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Aziende – Eurosport scommette sulla carta del 3D. Ricavi record nel primo trimestre.

Eurosport, ricavi a +21,4%

MEDIA
Di Marcel Vulpis 

Primo trimestre record per il gruppo televisivo che scommette sui grandi eventi 

I giochi invernali trainano gli spot. La sfida? Il 3D 

Primo trimestre record per Eurosport, il network tv pan-europeo, che ha registrato in questo inizio anno ricavi per 84 milioni di euro (+21,4% rispetto allo stesso periodo del 2009). Un risultato che secondo Jacques Raynaud, vicepresidente del gruppo Eurosport, è legato a tre fattori: la crescita delle entrate pubblicitarie trainate dagli investimenti degli sponsor di Vancouver 2010 (l’ultima edizione invernale dei Giochi è stata seguita su Eurosport da 120 milioni di persone), l’aumento degli abbonamenti per l’offerta Hd e lo sviluppo di Eurosport2, che ha, ormai, un suo pubblico televisivo e si differenzia dal canale «madre» per sport trasmessi e contenuti profilati per target.

La nuova sfida di Eurosport è la scommessa del 3D, con una partnership di ampio respiro al fianco di Panasonic. L’obiettivo è offrire ai telespettatori grandi eventi sportivi puntando sull’impatto emozionale di immagini tridimensionali. L’annuncio di questa collaborazione è stato dato a Parigi in occasione del Roland Garros, uno dei tornei di tennis più noti al mondo. Una sperimentazione che proseguirà per l’intera durata della manifestazione parigina, con una rete di telecamere 3D posizionate all’interno dei campi principali. In Francia Panasonic spingerà sulle vendite di questi nuovi prodotti in 317 negozi specializzati, senza considerare i 4 mila punti vendita toccati da questa rivoluzione televisiva in 58 paesi europei. Secondo alcune stime, a dicembre 2010 gli schermi di generazione 3D entreranno in 1 milione di case. Il 40% di questo mercato sarà coperto dal continente americano, il 20% dal Giappone, il restante 40% dal continente europeo.

Non c’è, però, solo il 3D nel futuro di Eurosport, che è al primo posto come sito sportivo online in Europa e al settimo su scala internazionale, con 2,2 milioni di visitatori unici giornalieri e +51% dell’audience Internet. Parallelamente il network tv pan-europeo ha registrato, dal suo lancio, 7,5 milioni di abbonamenti per l’offerta Hd e ben 8 milioni di nuovi clienti per il secondo canale.

«Lo sviluppo di Eurosport troverà nel 3D un driver eccezionale, soprattutto se pensiamo agli standard di trasmissione attesi per i Giochi olimpici di Londra 2012», ha spiegato Raynaud, «ma già nell’Hd in soli due anni abbiamo registrato una crescita superiore alle attese. Nel 2008 l’alta definizione di Eurosport era presente in 15 paesi europei, diffusa in più di 200 mila case. A distanza di 24 mesi è attivo come servizio in 34 nazioni, in 19 lingue e 2 milioni di abitazioni europee. Crediamo che nel periodo 2010-2011 possa ulteriormente crescere di un 50%. La crisi c’è, si fa sentire, ma le nuove frontiere dell’intrattenimento sportivo possono aiutare le aziende a contenerla e a contrattaccare in modo positivo».

fonte: ITALIAOGGI 

Numeri record per Eurosport sul fronte dei ricavi. I risultati del primo trimestre parlano chiaro: +21,4%. Pur in presenza di una crisi internazionale il network pan-europeo ha retto il colpo, anzi è ripartito all’attacco. Puntando ad esempio sulla scommessa 3D, che proprio in questi giorni è partita come sperimentazione in Francia (in 371 punti vendita selezionati), oltre che in altri 58 paesi del Vecchio continente..

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