Calcio – Mondiali2010: scopriamo il Sudafrica. Geografia, Storia, Lifestyle
A circa 190 km da Johannesburg si trova il Pilanesberg National Park, particolare per la sua impressionante e suggestiva collocazione in un vulcano spento, circondato da quattro cerchi concentrici di montagne. Nel North West si trova anche la Riserva Faunistica Madikwe, con i suoi 75.000 ettari popolati da 10.000 animali di 28 specie diverse, nella sua area si trovano anche i terreni sabbiosi del deserto del Kalahari. Le vaste pianure e le scarse pozze d’acqua, le infuocate dune di deserto che si stemperano in un arido bush, caratterizzano il Kgalagadi Transfrontier Park, primo parco transfrontaliero del Sudafrica. Spostandosi nella provincia del KwaZulu Natal, nella cornice di soffici colline cosparse dalla rigogliosa vegetazione del Hluhluwe-Umfolozi Park, a 280 km nord di Durban, si possono facilmente avvistare i possenti rinoceronti bianchi e neri. Nell’Eastern Cape, a 70 km da Port Elizabeth, c’è l’Addo Elephant National Park che vanta la maggiore concentrazione di elefanti del continente africano. Sempre nell’Eastern Cape, al Mountain Zebra Area Park, tra le verdi praterie e l’arido Gran Karoo, si può adocchiare la più popolosa comunità mondiale delle inafferrabili zebre di montagna. La romantica costa rocciosa, le magnifiche spiagge e la rigogliosa foresta nell’entroterra dello Tsitsikamma National Park, nell’Eastern Cape, consente il contatto sia con le rare lontre marine, sia con una superba esplosione di specie di uccelli. L’iSimangaliso Wetland Park (nuovo nome del noto Greater St. Lucia Park, nel KwaZulu Natal) è uno straordinario mix di 20 ecosistemi che vanno dalle paludi di mangrovie alle praterie, dalla macchia alla barriera corallina più meridionale del mondo. Altri due Big, che portano a sette i tradizionali Five avvistabili in Sudafrica, sono le balene e gli squali bianchi. Passeggiando, tra luglio e novembre, lungo la lussureggiante costa dell’Eastern Cape, in particolare nella florida riserva marina dello Tsitsikamma National Park, si possono scorgere, oltre a branchi di allegri delfini, decine di balene australi, megattere, balenottere di Bryde. Il top del whale-watching è, però, nel Western Cape, nel tratto della Garden Route, tra Port Elizabeth e Cape Town e, soprattutto, nella False Bay (tipica per avere l’acqua più calda di 8°C rispetto alla costa Atlantica), nella Whale Coast, a Hermanus ed a Gansbaai che è anche il regno del terribile squalo bianco. Non solo fauna. Il Sudafrica è anche il regno di una flora ricchissima testimoniata dalla presenza dei Kirstenbosch Gardens a Cape Town, tra i più antichi, grandi ed incantevoli giardini botanici. Tappa obbligatoria in un tour botanico sudafricano è la Garden Route con i suoi 22km di lussureggiante e frastagliata costa tra Plettemberg Bay e Mossel Bay. Per cogliere l’essenza dell’affascinante spettacolo floreale, è consigliabile il Namaqualand, nell’area a confine tra Western e Northern Cape. Un’area arida di 55.000 kmq che, in primavera, tra fine agosto e settembre, esplode in un tripudio floreale di 4.000 specie. Panorami mozzafiato ed un eccezionale patrimonio di flora e fauna si trovano anche nella parte occidentale del KwaZulu Natal al confine con il Lesotho nel Parco Ukhahlamba Drakensberg (“Barriera di Lance” in Zulu), una catena montuosa che conta più di 2000 specie di piante, molte delle quali non si trovano da nessun’altra parte al mondo, e 300 specie di uccelli. Spettacolare la veduta del vertiginoso Amphitheatre (parete rocciosa di 1.800m di basalto a forma di mezzaluna), del Cathedral Peak, dell’altopiano di Giant’s Castle, e delle Tugela Falls (seconde al mondo per altezza). Terzo canyon al mondo in ordine di grandezza, il Blyde River Canyon si trova in Mpumalanga. Scavato dal fiume Blyde per 20 km di lunghezza e 700 metri di profondità, è caratterizzato da una vegetazione lussureggiante e lungo la strada panoramica che lo percorre non mancano le vedute mozzafiato sulle formazioni particolari di quest’area: The Three Rondavel, Pinnacle Rock, God’s Window, Bourke’s Luck Potholes. Il Parco Nazionale del Karoo si trova nell’Eastern Cape e domina la parte centrale del Sudafrica. Nonostante sia un’area semidesertica è talmente ricca di specie vegetali da attirare l’attenzione degli specialisti di botanica di ogni parte del mondo. Basti pensare che, all’infuori dell’Asia, il Karoo è il più vasto altopiano della terra e ospita la più grande varietà di piante succulente esistenti sul pianeta.
IL SUDAFRICA È…SPORT E AVVENTURA
I paesaggi mozzafiato e le meraviglie della natura locale sono l’indiscusso denominatore che accomuna ed impregna tutte le esperienze di azione e avventura che si vogliono intraprendere in Sudafrica siano esse legate all’aria, alla terra o all’acqua. L’incredibile gamma di alternative che il Sudafrica mette a disposizione degli appassionati di sport, avventura e divertimenti all’aria aperta spazia dalle esperienze esageratamente adrenaliniche a momenti di rilassato, tranquillo contatto con se stessi e l’ambiente, sempre in totale sicurezza e professionalità. Per gli audaci del bungee jumping, il ponte Bloukrans, nei pressi dello Tsitsikamma National Park, nell’Eastern Cape, vanta il salto di bungee più alto al mondo. Con i suoi 216 m di salto nel vuoto sopra le terribili forre del burrone è un must per gli appassionati di sport estremi e di paesaggi mozzafiato. Meno impegnativa ma molto divertente è l’avventura sportiva del Canopy Tour all’interno della lussureggiante foresta Tsitsikamma. Il percorso aereo consente di zigzagare a 30 m dal suolo passando da un albero all’altro lungo un sistema di solidi cavi d’acciaio, al quale si è assicurati da un’apposita imbragatura. Per gli appassionati di parapendio si può volteggiare fra Lions Head e Cape Town godendo la vista della Table Mountain e della baia, oppure spostarsi velocemente sul deserto del Kalahari e i suoi favolosi giochi di colori. Passando alle emozioni acquatiche, uno sport estremo che in Sudafrica riserva infinite possibilità e sorprese è il Kloofing, termine che deriva dall’afrikaans “kloof” (gola o burrone) ed è l’equivalente del canyoning (torrentismo). Il massimo dell’adrenalina è assicurato sui fiumi Sabie ed Olifants, ed anche sul Blyde, in Mpumalanga, sul Umzimkulu, nel Kwa-Zulu-Natal e, soprattutto, nel Northern Cape, sull’Orange che con il suo salto di 65m forma le rinomate Augrabies Falls. Per gli amanti del kayak è invece perfetto il Wilderness National Park, nel Western Cape, con i suoi cinque fiumi che serpeggiano tra dolci colline ed i 28km di litorale. Il paradiso del surf è Jeffreys Bay o, meglio, nel gergo degli appassionati, JBay, a circa un’ora da Port Elizabeth, nell’Eastern Cape. La capitale sudafricana del surf offre un’altra delle meraviglie naturali del Paese: l’onda perfetta. L’avvistamento degli squali bianchi è una delle esperienze più elettrizzanti delle splendide immersioni in Sudafrica. Nelle acque del Capo, oltre ai vari relitti ed alla barriera corallina, i più audaci possono provare l’adrenalinica esperienza di calarsi in sicure gabbie protettive a pelo d’acqua per un incontro ravvicinato con il temibile predatore. Per gli appassionati di scalate a Cape Town il must è l’ascesa sulla Table Mountain, il più impressionante monumento della natura del Western Cape. Cambiando invece provincia, nel Mpumalanga, Waterval Boven è famosa e ricercata dagli appassionati di questo sport per le oltre 400 vie chiodate e 100 vie tradizionali. Un luogo imperdibile per gli amanti del trekking sono invece le montagne Drakensberg nel KwaZulu Natal, rinomate soprattutto per i 6km del percorso sul fiume Tugela. Il Sudafrica offre un’ampia scelta di percorsi di ogni livello anche per gli appassionati di mountain bike. Nel Western Cape, una sfida classica è l’ascesa e, soprattutto la discesa da Table Mountain (il 90% del percorso è in discesa) o le escursioni attorno a Cape Point alle quali si aggiungono il De Hoop Mountain Bike Trail, nell´Overberg, con il suo percorso di due o tre giorni a vari livelli di difficoltà, all´interno del De Hoop Nature Reserve. Un’altra esperienza per gli amanti dello sport all’aria aperta è una partita a golf che in Sudafrica vanta origini abbastanza remote (il primo golf club risale al 1882) e che grazie all’ampia offerta è diventato uno sport ampiamente praticato e non più considerato per pochi eletti. Il Sudafrica si impone come destinazione turistica privilegiata dagli appassionati di golf sia per i suoi 600 campi di altissimo livello, sia per l´eccellente ospitalità dei Club, che per la cornice paesaggistica con parchi nazionali, splendide riserve private, ampie spiagge, distese oceaniche. La maggior parte dei club offre ai visitatori l’opportunità di affittare in loco l’attrezzatura, di seguire corsi per tutti i livelli con maestri qualificati e soprattutto l’iscrizione temporanea, molto apprezzata dai soci locali che sono lieti di giocare con golfisti provenienti dall’estero. In molte località sono sorti eleganti complessi alberghieri collegati ai campi da golf, con al loro interno altre strutture sportive o di fitness, piscine, campi di tennis e di squash, saune finlandesi e bagni turchi. Il clima soleggiato assicura una rigogliosa vegetazione nei green, con variazioni sorprendenti, nelle nove province, a seconda delle stagioni.
IL SUDAFRICA È…LUSSO E LIFESTYLE
Per chi vuole concedersi un regalo prezioso, una vacanza unica ed esclusiva, un’esperienza personalizzata ed autentica dove si è davvero protagonisti, dove è possibile concedersi un momento tutto per sé, il Sudafrica offre tante occasioni a partire dalla qualità e personalizzazione delle strutture ricettive. Eleganza, attenzione e coerenza nei minimi particolari, accurata scelta di dettagli esclusivi, ineccepibile senso estetico raccontato da calde atmosfere afro-chic, accoglienti arredi di raffinato design. Il lusso dei boutique hotel è immediatamente chiaro dalla loro collocazione in maestosi palazzi e dimore storiche, così come le guest house, per la maggior parte situate in centri extra-urbani, offrono servizio impeccabile e camere di lusso generalmente situate in case storiche o che si distinguono per il design particolare. Stupefacente è il lusso nei game lodge che, diffusi un po’ su tutto il territorio, tendono a concentrarsi nelle riserve private vicino ai parchi nazionali. La qualità eccelsa dei lodge è enfatizzata dal riuscire a soddisfare, nel mezzo della savana, tutti i capricci ed i desideri degli ospiti. Lusso è anche l’ottimo rapporto qualità prezzo, garantito in tutte le strutture ricettive dagli hotel 5 stelle al familiare B&B orgoglioso della sue tipicità e, comunque, sempre di gran classe. E siccome lusso in Sudafrica significa coccolarsi viaggiando, ugualmente esclusiva è l’affascinante avventura di un itinerario su un treno di lusso: a bordo del Rovos Rail e del Blue Train, due tra i treni più elitari al mondo, si vive un’esperienza indimenticabile entrando in un universo incantato, dall’atmosfera raffinata e d’altri tempi, con scompartimenti in stile coloniale. Veri e propri hotel a cinque stelle su rotaia. Grazie ad un clima soleggiato, splendidi panorami, eccellenti strutture Spa sparse un po’ ovunque sul territorio, nelle grandi città come nei game lodge, in resort di campagna e perfino all’interno dei campi da golf, il Sudafrica è il luogo ideale per coccolarsi e prendersi cura di sé. Strutture, tra le migliori al mondo, con staff di esperti a livello internazionale offrono una vasta gamma di trattamenti: massaggi, idroterapia, reiki, riflessologia, aromaterapia, e le più tradizionali cure per ritrovare il proprio equilibrio, e per rinvigorirsi in pochi giorni. Molto di tendenza sono i centri all’interno di tenute vinicole o hotel nel Western Cape che offrono trattamenti di vinoterapia. Un viaggio in Sudafrica è anche un’esperienza tra i vibranti ritmi delle città, alla scoperta del design di tendenza, della musica e dell’arte contemporanea nelle movimentate città del Paese. Il Sudafrica è un paese moderno, trendy, con metropoli dallo stile di vita giovane e piene di divertimento. Oltre a musei, gallerie, shopping mall e mercatini all’aria aperta, in tutte le città si trovano ristoranti, bar, locali di musica dal vivo, discoteche, locali di tendenza che attirano migliaia di giovani. Oggi il Sudafrica, e soprattutto Cape Town, è la meta cool del momento. Alcuni luoghi da non perdere: The Old Biscuit Mill nella zona di Woodstock è uno spazio dedicato alla creatività di giovani designer e alla loro sperimentazione in campi diversi (ceramica, vetro, fotografia, moda, interior design, cucina, etc.); il Daddy Cool è il locale più in voga per un aperitivo; a Long Street ci si ritrova per fare shopping di abiti vintage e artigianatyo africano, mentre di sera si tira tardi nei tanti club con musica dal vivo come Zula Tunes o al Cafè African Image.
IL SUDAFRICA È…MODA E DESIGN
Un viaggio in Sudafrica può essere anche l’occasione per dare uno sguardo alle ultime tendenze della moda africana, sempre più in voga in tutto il mondo. Un’attenzione particolare meritano le proposte degli stilisti locali che lanciano sulle passerelle una moda unica e nuova, fatta di accostamenti di colori vivaci e tinte che richiamano le nuance della terra, di tagli semplici o estroversi che riecheggiano il mood coloniale o le incalzanti danze tribali. Ma anche la particolarità del design, dell’architettura delle città, e dell’arredamento delle più belle residenze private e strutture ricettive. Il vero melting pot sudafricano vibra soprattutto nelle città dove è possibile trovare interessanti sperimentazioni stilistiche ed artistiche all’insegna della fusione, gallerie d’arte contemporanea, boutiques e negozietti di artigianato afro-chic. Gli appassionati del design sudafricano non possono perdere gli oggetti di giovani designer del The Old Biscuit Mill a Cape Town nella zona di Woodstock, le piccole gallerie d’arte nei villaggi di Franschhoek e Stellenbosch, lungo le strade dei vini, i negozietti di arredamento e antichità nel sobborgo di Parkhurst a Johannesburg. Gli appassionati dello shopping saranno soddisfatti di visitare gli immensi mall del Paese: dal più grande centro commerciale australe, il Gateway Shopping Mall di Umhlanga Rocks vicino Durban, al Riverside Mall di Nelspruit; dal The Pavillon di Durban con 1 milione di persone al mese al Rosenbank Mall di Johannesburg. Stessa atmosfera nelle blasonate vie dello shopping dal Knysna Quays al Golden Mile di Durban, fino al Victoria and Alfred Waterfront di Cape Town, dove ristoranti, bar, boutiques e negozietti di artigianato si allungano nella zona del vecchio porto che diventa luogo di incontro e svago per i turisti e per i residenti del luogo. Pittoreschi patchwork della fusione sudafricana sono i "Flea Markets" (i "mercatini delle pulci"), caratteristici sia delle grandi che delle piccole città. I più famosi sono quelli di Cape Town, Durban, Johannesburg e Port Elizabeth. Particolarmente belli e interessanti sono il mercatino delle pulci di Bruma Lake (aperto tutti i giorni) a 15 minuti da Johannesburg e il Micheal Mount Organic Market di Bryanston (sempre vicino a Johannesburg), dove sono presenti più di 120 bancarelle che offrono splendidi pezzi di artigianato locale tra cui gli oggetti in legno e ogni tipo di ornamento fatto interamente di perline, o decorato con esse, accanto ad accessori in pelle, ceramiche, gioielli finemente lavorati, biancheria per la casa, stoffe dipinte a mano, cesti e contenitori in paglia e oggetti in latta. Nei dintorni di Durban da non perdere l’African Market dove è possibile trovare ogni tipo di ingrediente per cucinare le ricette locali e comprare le erbe mediche che tutt’oggi sono alla base della medicina di molte tribù, mentre a Port Elizabeth il mercato si tiene ogni sabato nella centralissima e bellissima Market Square. A Cape Town il mercatino di Green Market Square presenta ogni giorno una miriade di bellissimi oggetti che rappresentano il meglio dell’artigianato locale.
IL SUDAFRICA È…ENOGASTRONOMIA
Un’altra gemma sudafricana è l’arte culinaria. La cucina sudafricana esprime il felice connubio delle tante influenze dei popoli che compongono il Paese, presentandosi come un cocktail di sapori assolutamente sorprendente, per varietà di piatti e di ricette: la quintessenza della cucina fusion. Un viaggio attraverso le varie province è, quindi, un percorso alla scoperta di sapori e profumi, ricette e tecniche di origine lontana carpite ed abilmente amalgamate in un sorprendente crogiuolo gastronomico. La vicinanza di due Oceani fa sì che il pesce in Sudafrica sia sempre freschissimo e che, soprattutto nelle zone costiere, venga servito praticamente ovunque. A Cape Town poi le correnti fredde dell’Atlantico garantiscono un’abbondante presenza di crostacei: ostriche, aragoste e gamberi sono un’assoluta prelibatezza ed è possibile gustarli senza spendere cifre astronomiche. Tra i piatti di pesce più popolari del Sudafrica: trota, snoek, yellowtail e kingklip. I piatti tipici della cucina locale, invece, vedono la carne come ingrediente principale. Anche il pollo è molto usato: è alla base di moltissime ricette e viene servito in mille maniere diverse. Altro elemento cardine della cucina locale è l’agnello seguito dal maiale: da provare il sosatie, un piatto a base di maiale o d’agnello, tagliati a cubetti e fatti allo spiedo insieme alle albicocche secche e accompagnato da krummelpap (polenta di granturco). Da provare anche il bobotie: un piatto tradizionale molto speziato e insolito, dove si mescolano curry malese, frutta e carne. Per uno spuntino è di rigore il billtong: pezzettini di carne, dallo struzzo all’impala, dal bufalo all’antilope, essiccati da accompagnare all’aperitivo. Una delle più amate tradizioni sudafricane è il barbecue (braai), che non solo è un momento importante di incontro e di socializzazione, ma è anche un’esperienza fantastica per tutti gli amanti della carne. Manzo, montone e agnello vengono cotti alla brace e serviti con una grande varietà di verdure. Tutti i piatti possono essere accompagnati da pane dolce, pane di granturco, frittelle di zucca, e ogni tipo di verdura. Frutta freschissima e saporita, dolci e marmellate squisite costituiscono poi la degna conclusione di ogni pasto. Anche il vino è un altro prezioso tassello da non tralasciare in un itinerario di viaggio in Sudafrica. Con centinaia di vigneti in favolose valli, il Western Cape e le sue Winelands sono l’idillio per gli amanti del buon vino. In Sudafrica il vino fu prodotto per la prima volta nel 1659 e oggi costituisce una grande industria che impiega oltre 30.000 persone. Grazie alla sapiente tecnica nella raccolta e nella fermentazione dell’uva, all’habitat naturale, al clima favorevole e al suolo ricco di elementi preziosi per le viti, il vino sudafricano è ormai conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Le diverse qualità di viti annoverano tra i vini bianchi: Chenin Blanc, Chardonnay, Sauvignon blanc, Hanepoot (Moscat d’Alexandrie), Rhine, Riesling e Semillon; mentre tra i vini rossi, particolarmente pregiati sono: Cabernet Sauvignon, Cinsaut, Pinotage (una varietà esclusiva del Sudafrica), Merlot, Shiraz, Pinot nero, Ruby, Tinta barocca e Pontat. Le località più decantate ed incantate sono Paarl, Franschhoek, Stellenbosch, Constantia, Worcester e Somerset West con le loro numerose aziende vinicole dove si può chiedere ai produttori di visitare le cantine per poi assaggiare le diverse varietà prodotte. Negli ultimi anni l’interesse internazionale per la cucina sudafricana è cresciuto in modo significativo. La diffusione di ristoranti di alto livello che propongono spesso una cucina fusion, frutto del mix di culture del paese, e la crescente affermazione del Sudafrica come meta gastronomica ne sono una testimonianza diretta. Uno dei migliori ristoranti di Cape Town è La Colombe dove lo chef Luke Dale-Roberts prepara i suoi piatti aggiungendo influenze della cucina orientale al suo mix di cucina francese classica e contemporanea. Sempre a Cape Town si trova un altro dei ristoranti inseriti nella top ten sudafricana: il Jardine, dove lo chef George Jardine crea ogni giorno piatti nuovi con la fantasia di un ‘alchimista’ della cucina. Molti dei ristoranti di alto livello del Capo si trovano nelle tenute vinicole dove gli ottimi vini locali accompagnano splendidamente la buona tavola. Al Terroir di Stellenbosch lo chef Michael Broughton mixa i sapori tipici della cucina sudafricana con quelli della cucina francese. Alla Tasting Room de Le Quartier Français lo chef è Margot Jans che entusiasma gli ospiti con piatti straordinari ed accostamenti originali. Fra i ristoranti di alto livello gastronomico di Johannesburg spiccano Piccolo Mondo nell’hotel Michelangelo e La Belle Terrasse, con spettacolare vista panoramica, nel monumentale Westcliff Hotel guidata dall’executive chef Stefano Strafella.
IL SUDAFRICA È…ROMANTICOSpeciale e alternativo, selvaggio e sofisticato, esotico e moderno, il Sudafrica è la destinazione ideale per un viaggio di nozze indimenticabile, ma anche per festeggiare un anniversario, fare un regalo alla persona amata o semplicemente fare un viaggio in compagnia di qualcuno speciale. Un sogno ad occhi aperti tra i vivaci colori del cielo sudafricano, in strutture da sogno, immersi nella cornice della savana dai tramonti infuocati e dai profumi esotici, tra il rumore ed il silenzio della natura, per portare a casa indelebili ricordi di un romantico viaggio a due. Strutture da sogno coccolano gli innamorati con la tipica accoglienza sudafricana e con i migliori servizi per un soggiorno confortevole e romantico: una cena a due in una riserva privata davanti ad un falò circondati dall’incanto della natura e dal cielo stellato, sorseggiare un ottimo vino nella privacy del proprio lodge, prendere un aperitivo al tramonto sul waterfront di una città trendy come Cape Town, concedersi momenti di intimità con un massaggio di coppia in una spa esclusiva. E ancora una romantica passeggiata a cavallo su verdi pendii, oppure la corsa al tramonto sulla sabbia di Noordhoek Beach nella Penisola del Capo dormire in una suite con vista sulla Table Mountain o in un boutique hotel lungo il Golden Mile di Durban, gustarsi un picnic sotto una quercia secolare nelle Winelands o assaggiare le afrodisiache ostriche di Knysna. I più romantici, in Sudafrica potranno concedersi anche il raro privilegio di ammirare dall’alto i panorami mozzafiato, scegliendo un’esperienza dal sapore ottocentesco: un viaggio in mongolfiera è il modo migliore e più distintivo per scoprire gli sbalorditivi segreti delle montagne più impervie, delle baie più sinuose e dei deserti lasciandosi avvincere dalle loro memorabili prospettive panoramiche dall’alto. Le escursioni in pallone aerostatico più celebrate sono nel Magaliesberg, vicino a Johannesburg; a Sabie e Hazyview nel Mpumalanga; nell’Oudtshoorn nel Karoo; nel Drakensberg e Natal Midlands, nel KwaZulu Natal; e, solo nei mesi estivi, tra settembre e marzo, nel Cape Winelands. IL SUDAFRICA È…STORIA
La storia del Sudafrica risale a oltre 2 milioni di anni fa, periodo a cui si datano i resti di alcuni ominidi e da cui deriva il riconoscimento del Paese come “culla dell’Umanità”. A testimoniare le antiche origini del Sudafrica, oltre al più esteso cimitero di dinosauri al mondo nel Karoo (Eastern Cape), l’area di Kimberley vanta più di 400 incisioni rupestri ed, a 40 minuti da Johannesburg, si può fare un salto indietro di 3,3 milioni di anni nel Cradle of Humankind, “fonte” del 40% di tutte le ossa di ominidi mai trovate e della celebre Mrs Ples riconosciuta, nel 1936, il primo Australopithecus Africanus. A 2.000 anni fa risale l’epoca in cui le popolazioni nomadi dei Koi-koi e dei San si stabilirono nel Capo di Buona Speranza. Oggi numerose testimonianze di pitture rupestri si trovano lungo i sentieri delle catene montuose del Drakensberg nel KwaZulu Natal e del Cederberg, nel Western Cape. L’intenso periodo di colonizzazione iniziò, invece, a partire dal 1652 quando gli olandesi costruirono nella zona del Capo un insediamento per il rifornimento e la sosta delle navi della Compagnia delle Indie. Tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800 la popolazione bianca crebbe enormemente grazie anche all’arrivo degli Inglesi, attirati dalle immense fortune che questa terra vergine prometteva ai suoi conquistatori. Cominciò così la corsa all’oro ed ai diamanti. Kimberley, capitale del Northern Cape, tra il 1871 ed il 1914 produsse 15 milioni di carati, oltre al Cullinan, il diamante più grande al mondo. A Pilgrim’s Rest, nel Mpumalanga, invece, ancora oggi si respira l’atmosfera western di un villaggio del 1873 affollato per la ricerca di pagliuzze d’oro. O a Gold Reef City, l’ex-miniera di Johannesburg e oggi parco tematico, dove si può visitare la vecchia galleria n.14, la più ricca del giacimento aperto nel 1880 ed esaurito di recente. Per comprendere invece la storia più recente del Paese non si può trascurare l’Apartheid Museum di Johannesburg che ripercorre gli anni dell’ascesa dell’Apartheid nel 1948, la segregazione e la creazione delle township, la nascita della coscienza nera, le sommosse di Soweto, i prigionieri e le esecuzioni, sino alle riforme degli anni ’80-’90, la liberazione di Mandela, le elezioni del 1994 e la nuova costituzione. A Soweto, che fu l’epicentro di rivolte e rivendicazioni politiche, si può visitare Vilakazi Street, l’unica strada al mondo dove hanno vissuto due premi Nobel per la pace (l’arcivescovo Desmond Tutu e Nelson Mandela). Toccante anche la visita a Robben Island, isoletta di fronte a Cape Town. Patrimonio UNESCO dal 1999, l’isola fu dal 1961 al 1991 la prigione di molti membri dell’African National Congress come Walter Sisulu e lo stesso Mandela.
www.facebook.com/adidasfootball IL SUDAFRICA È…NATURA Uno degli aspetti più affascinanti del Sudafrica è la sua natura selvaggia, dai tratti forti e inconfondibili, un patrimonio faunistico e floreale in grado di lasciare chiunque con il fiato sospeso. Luogo d’osservazione privilegiato per scorgere nei sentieri verdeggianti i “Big Five”, elefante, leone, rinoceronte, leopardo e bufalo, il Paese ospita molte altre specie animali come la giraffa, la zebra, l’ippopotamo, il coccodrillo, numerosi tipi di antilope e molteplici varietà di uccelli. Le aree protette del Sudafrica si suddividono in parchi naturali nazionali, riserve faunistiche nazionali e riserve private, tutte concentrate maggiormente nelle province di Limpopo e Mpumalanga che ospitano il parco più noto del Sudafrica, il Kruger National Park, il più famoso ed antico parco nazionale al mondo, modello di riferimento in tutto il Continente per le politiche e le tecniche avanzate di gestione del patrimonio ambientale.
No Comment