MONDIALE SUDAFRICA 2010

Calcio – Mondiali2010: le infrastrutture sudafricane per il Coppa del Mondo

Per gestire il traffico aeroportuale di circa mezzo milione di visitatori sono stati investiti circa 35 milioni di dollari in un programma di gestione tecnologica dei passeggeri. L’Acsa, la società degli aeroporti del Sudafrica, ha infatti stretto un accordo della durata di cinque anni con la State Information Technology Agency (SITA), che ha lavorato anche per il Beijing International Airport durante i Giochi Olimpici del 2008. Il Sistema sarà in grado di gestire 78mila passeggeri e 260 voli internazionali al giorno, rispondendo anche alle esigenze di flessibilità durante le ore di punta. 

Per muoversi in auto, il Paese offre un sistema stradale eccellente e una fitta rete di compagnie di noleggio auto. Per gli spostamenti all’interno delle città il Governo ha investito nel sistema Bus Rapid Transit (BRT), che sarà attivo 18 ore al giorno, estensibili a 24 ore. Questo sistema prevede nelle città ospitanti una fermata ogni 500 metri, con delle telecamere collegate a una stazione di controllo, per la sicurezza di pendolari e turisti. Il sistema è già attivo nella città di Johannesburg, tra Soweto ed Ellis Park.

Sarà operativa prima dell’inizio dei Mondiali anche la prima tratta del Gautrain, 80 km di  metropolitana di superficie ad alta velocità che collegheranno Johannesburg e Pretoria all’aeroporto internazionale di Johannesburg. A breve sarà inaugurato il collegamento tra l’aeroporto e il quartiere centrale di Sandton (Johannesburg). RICETTIVITÀ

Il sistema ricettivo sudafricano è pronto ad accogliere turisti e tifosi ed ospitarli nelle circa 202.000 camere disponibili, di cui 100.853 nel raggio di 50 chilometri dalle città ospitanti. Un numero più che sufficiente per ospitare la Coppa del Mondo di Calcio nel 2010 e che soddisfa ampiamente la richiesta della FIFA di 55.000 camere certificare MATCH. Per la prima volta nella storia della Coppa del Mondo, inoltre, sono state inserite tra le strutture ricettive utilizzabili anche strutture alternative come Bed and breakfast e Game reserve (riserve faunistiche), molto diffuse in Sudafrica. Un valore aggiunto per i tifosi che si recheranno in Sudafrica e che potranno unire alla visione delle partite indimenticabili esperienze a contatto con la natura.

TELECOMUNICAZIONITelkom e Sentech provvederanno alle infrastrutture ICT in occasione dei Mondiali. Queste garantiranno un sistema di connessione a fibre ottiche tra i dieci stadi e l’International Broadcasting Centre. Più di 15.000 media da tutto il mondo useranno l’IBC per trasmettere i Mondiali dal Sudafrica e in ogni stadio saranno installate delle specifiche strutture dedicate alle telecomunicazioni. In generale il Paese dispone delle più efficienti infrastrutture e tecnologie di comunicazione. ENERGIA ELETTRICA

Il dipartimento per l’energia elettrica ha assicurato che non ci saranno problemi durante i Mondiali. Sono stati predisposti generatori e sistemi di backup per gli stadi, come richiesto dalla FIFA. Tra il 2007 e il 2010 sono stati investiti più di 300 milioni di Rand (circa 27 milioni di euro) dalle province che ospiteranno i Mondiali nell’acquisto di generatori e nel miglioramento delle infrastrutture elettriche esistenti.

I VOLONTARI

Un totale di 15.000 volontari da tutto il mondo contribuiranno alla riuscita dell’evento. L’80% di essi proviene dal Sudafrica, un 10% da altri paesi del continente africano e un altro 10% dal resto del mondo. I volontari, dopo una selezione e una specifica formazione, lavoreranno a supporto dell’organizzazione per fornire informazioni al pubblico, controllare i trasporti, etc.

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In totale il governo ha investito 170 miliardi di Rand (circa 15,5 milardi di euro) dal 2005/2006 al 2009/2010 nel sistema dei trasporti del Paese. Per quanto riguarda gli aeroporti, gli investimenti più importanti riguardano i tre principali scali internazionali (Johannesburg, Cape Town e Durban), ma lavori di ammodernamento sono stati effettuati anche negli aeroporti nazionali. Nell’agosto del 2007 è iniziata la costruzione di un nuovo aeroporto internazionale, il King Shaka International Airport, situato a nord di Durban, 3 volte più grande del Durban International, inaugurato il 1 maggio 2010 con la possibilità di ospitare fino a 7,5 milioni di passeggeri all’anno. Intanto, il 2 ottobre scorso, il  Ministro dei Trasporti, Sibusiso Ndebele, ha inaugurato l’aerostazione di Bloemfontein, appena ristrutturata con una spesa di 46 milioni di Rand (circa 4,2 milioni di euro).

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Marcel Vulpis

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