Sport&Politica – A Federsupporter non piace la tessera del tifoso
Nel testo, firmato dal presidente Alfredo Parisi, si sottolinea che
la tessera «suscita più che legittime perplessità e più che legittimi
dubbi». C’è un punto in particolare che desta preoccupazione: «Ulteriori
problemi sono rappresentati dalla tutela al diritto alla riservatezza». Si
rischia, secondo Federsupporter, che le società di calcio «possano incorrere
in gravi rischi sotto il profilo amministrativo, penale e civile». Sarà
certamente noto, prosegue Parisi, alla Federazione e alla Lega «che già
pende un ricorso dinanzi al Tar del Lazio che, se accolto, potrebbe avere
importanti ripercussioni sulla predetta tessera e sulle predette società».
Ma la tessera potrebbe avere effetti sorprendenti. Secondo il responsabile
dell’Area legale di Federsupporter, Massimo Parisi, la tessera del tifoso
deve applicarsi anche a di accesso allo stadio aventi particolare natura
(abbonamenti o biglietti omaggio e/o a pagamento, in specie per l’accesso
alle cosiddette “Tribune Autorità” o “Tribune d’Onore”). Anche le persone
che entrano in questo settore devono dimostrare di non essersi macchiate di
reati da stadio. «Sicchè, tanto per fare un esempio e in vero in maniera
alquanto paradossale – conclude Rossetti – se l’attuale Ministro dell’Interno
vorrà acquisire l’abbonamento alla propria squadra del cuore (NDR: il Milan)
e vorrà seguirla in trasferta nel settore ospiti, dovrà munirsi, in ossequio
alle sue stesse Circolari e Direttive, di apposita tessera del tifoso».Federsupporter, il primo sindacato di tutela degli interessi dei tifosi, ha
spedito una lettera di diffida il 18 giugno scorso alla Figc e alla Lega
Calcio.
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