Serie A - Serie B

Ricerche – Sporteconomy anticipa sull’Ansa e sui media i valori delle jersey-sponsorship 2010/11

Meno investimenti degli sponsor per i marchi sulle le maglie: cosi’ la crisi tocca anche il calcio di Serie A. Si va dai 12 milioni di euro per Emirates sulla maglia del Milan, ai 9,2 milioni per Pirelli sulla maglia dell’Inter, agli 8 milioni da BetClic per la sola prima maglia della Juventus: anche per il prossimo campionato sono stati siglati contratti da campioni. Ma al momento, anche se il quadro non e’ definitivo e ci sono societa’ ancora senza sponsor, il valore totale degli accordi firmati (57,7 milioni) preannuncia una stagione in calo. E’ il 23% in meno dei 75 milioni dello scorso anno. Cifre lontane dal record della Premier League inglese che costa agli sponsor di maglia oltre 124 milioni di euro. Il bilancio e’ stato tracciato dall’istituto di ricerca SportEconomy. Sono 27 i marchi pronti a scendere in campo di fronte al pubblico, tra stadi e tv, del campionato 2010/2011. E’ atteso un secondo contratto per la Juventus: la societa’ (che ha un accordo con BetClic per la tradizionale maglia bianconera) ha annunciato una ”innovativa strategia commerciale” per ”incrementare i ricavi”, con sponsorizzazioni separate per prima e seconda maglia. Dopo Juventus, Inter e Milan, per valore segue il Napoli: il marchio dell’acqua Lete sulle maglie vale 5,5 milioni. Poco piu’ dei 5 milioni del contratto di Wind/Infostrada per le maglie della Roma. Subito dopo il Cagliari, con 2,5 milioni per il marchio Dahlia Tv come primo sponsor di maglia, e 1,6 milioni per la Regione Sardegna come secondo. 2,5 milioni per il marchio Erg Mobile sulle maglie della Sampdoria. 1,5 milioni in totale per tre sponsor a rotazione sulle maglie del Chievo: Merkur Win, Banca Popolare di Verona, Paluani. Vale la stessa cifra il contratto di Iziplay per le maglie del Genoa. Mentre l’Udinese ha siglato contratti per i marchi Dacia (primo sponsor, 900mila euro), Tipicamente Friulano (in casa, 250mila euro) e Lumberjack (per le trasferte, 200mila euro). Per il Bologna 750mila euro da Bigpoker.it, e 400mila dal secondo sponsor di maglia Cerasarda. Per il Bari 800mila euro dalla Banca Popolare di Bari (primo sponsor) e 250mila da RadioNorba. 1,25 milioni per i marchi Navigare e Banca Monte Parma (secondo sponsor) sulle maglie del Parma. Un milione di euro per ”Energia Siciliana” sulle maglie del Catania, la stessa cifra per ”Eurobet” sulla divisa dei giocatori del Palermo. Poi 600mila euro per il Brescia (Ubi- Banco di Brescia); e 700mila euro per il Cesena (Technogym). Ancora nessun contratto per Lazio, per il primo sponsor del Lecce (il secondo e’ BetItaly, 300mila euro), e per la Fiorentina che per ora sfoggia sulle maglie lo slogan non commerciale ”Il calcio e’ divertimento”. I marchi per i quali c’e’ un contratto sono di 6 societa’ di scommesse sportive, 4 banche, 3 del settore industria/energia, 2 dei media, 2 delle tlc, 2 di abbigliamento, 2 di alimentari/acqua, una compagnia aerea, uno di auto, uno istituzionale e tre di altre aree. (Ansa)La più importante agenzia giornalistica italiana, l’ANSA, ha dato risalto ieri allo studio dell’Istituto di ricerca Sporteconomy dedicato al valore delle jersey-sponsorship di serie A-Tom 2010/11. Riparte la stagione di contenuti specialistici del brand Sporteconomy, non solo agenzia stampa specialistica, ma anche istituto di ricerca in ambito di sports-marketing. Nelle prossime settimane Sporteconomy "svelerà" i valori dei bacini di utenza dei principali club di serie A. Dati essenziali alla luce della nuova contrattazione collettiva dei diritti audiovisivi. 

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Marcel Vulpis

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