Rassegna stampa – Federica Pellegrini si racconta a SPQR
fonte: Repubblica.it
Famiglia, sole, scarpe Fede oltre la vasca
Federica Pellegrini ospite dello show di Piero Chiambretti
"Nei primi giorni dopo le gare dormo tantissimo perché sono distrutta. Sono una dormigliona di natura ma dopo che mi sono sforzata in una competizione devo recuperare, e anche gli allenamenti pesanti durante l’anno mi fanno questo effetto soporifero, tra una sessione e l’altra dormo per recuperare. Poi faccio una vita normalissima, come chiunque direi. Mi rimane poco tempo dopo quasi tutta la giornata che passo in piscina. Amo passeggiare, magari in centro, e poi tornare a casa e mettermi davanti alla televisione e rilassarmi un po’. Come tutti, ripeto. Sono una Pellegrini normalissima". E’ il simbolo del nuoto italiano, ma fuori dall’acqua ci tiene ad apparire una ragazza come tutte le altre la divina. Federica Pellegrini si racconta nel privato a SPQR Sport, pubblicazione disponibile free press sul territorio, ideata dal Delegato allo Sport del Comune di Roma, Alessandro Cochi e diretta da Fabio Argentini.
Oltre alla Fede che domina in piscina, ne emerge un’altra, con i suoi punti di riferimento: "Quando posso cerco subito di andare a casa dalla mia famiglia. Sono un punto di riferimento e mi rilassa tantissimo ritornare da loro. Sono il porto sicuro dove ricaricare le pile. Poi amo la vacanza al mare, purché il mare sia un bel mare, e mi piace tantissimo prendere il sole. Mi piace fare la lucertola, stare sdraiata sul lettino tutto il giorno, abbrustolirmi il lato "A" e il lato "B" e alzarmi solo per mangiare qualcosa. Sono praticamente una stanziale del lettino. E poi si, se c’è anche
una beauty farm non disdegno…"
Sole e ovviamente occhiali da sole da femme fatale. "La passione l’ho sempre avuta,almeno per gli occhiali da vista. Sono miope e li uso quotidianamente. Non ho ancora pensato di farmi correggere la miopia chirurgicamente, e quindi li alterno con le lenti. Mi piace portare gli occhiali, mi danno quel "tocco" in più. Gli occhiali da sole invece li uso spessissimo, e amo cambiarli a seconda della giornata – prosegue la Pellegrini nell’intervista a Christian Zicche (firma del Messaggero e del Mattino, nda)-. Ne ho di varie forme, quando viaggio all’estero, soprattutto negli Usa, prendo modelli che qui da noi non si trovano. Sono un vezzo, ma mai come quello che ho delle scarpe. A quello non potrei mai rinunciare. Ne ho di tutti i tipi, dal tacco altissimo alle ballerine. Non posso farne a meno. Di tutti i modelli, così come colori, ne ho tantissime, e sinceramente ne ho perso il conto. Ma mai come la collezione di qualche superstar di Hollywood, mica sono a quei livelli…".
Oltre all’intervista della Pellegrini, la rivista, tra le altre cose, descrive le celebrazioni per il Cinquantenario di Roma 1960, uno speciale sui Campionati del Mondo di Pallavolo maschile, una intervista a Daniele De Rossi, una giornata insieme ad Andrew Howe, uno degli uomini di spicco dell’atletica italiana, un interessante ritratto di Carlo Pedersoli alias Bud Spencer, una vita tra il cinema e l’acqua, tra pugni, pistole e piscine.
La Pellegrini si racconta nel privato al mensile SPQR Sport: non solo nuoto, ma anche l’esigenza di una vita da ragazza normale. Nel numero, tra l’altro, anche uno speciale sui Mondiali di volley ed i profili di Andrew Howe e Bud Spencer.
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