Buon affiatamento, tensione quanto basta e tanta speranza di far bene. Questa è l’aria che si respira tra i componenti della spedizione azzurra negli USA. Capitanata dal Campione del Mondo Tony Cairoli (KTM Motorsport-Team De Carli) la squadra italiana solo oggi avrà il primo vero impatto con la pista con le operazioni preliminari e la conferenza stampa di presentazione delle squadre Nella giornata di ieri, intanto, il Team Californiano Motoconcepts, che supporta la Maglia Azzurra negli USA, ha preso posto nel paddock con i meccanici dei rispettivi piloti impegnati a lavorare sulle moto, arrivate regolarmente negli Stati Uniti, che sono state già assemblate in configurazione da gara. Un emozionato Alessandro Lupino (Yamaha-Team Ricci) e l’ormai recuperato Manuel Monni (Yamaha-Team 3C Racing) appaiono carichi almeno quanto il capitano azzurro. “Siamo pronti a dimostrare il nostro valore – dichiarano gli azzurri – Non sarà facile perché sono tante le Nazioni pronte a combattere per ben figurare in terra americana. Il valore del motocross europeo non è inferiore e la scuola italiana sta dimostrando di primeggiare meritatamente”. Ricrordiamo che sono 32 le Nazioni pronte a sfidarsi con l’obiettivo di vincere il Trofeo Chamberlain e strapparlo ai padroni di casa che lo detengono ininterrottamente dal 2005. L’evento sarà seguito in diretta dalle 21.00 di domenica da Sportitalia, media partner della Maglia Azzurra.

Dopo l’arrivo a Denver (Colorado), mercoledì sera, la squadra Maglia Azzurra ha sfruttato la giornata di ieri per recuperare dal lungo viaggio e limare i piccoli dettagli. Tutto per non farsi trovare impreparata quando la pista aprirà i battenti e le moto potranno cominciare a rombare nella Tunder Valley di Lakewood sede della 64^ edizione dell’MX of Nations.