Calcio – Manchester City: perdite per 121mln si sterline
La cifra e’ nettamente superiore ai 92,5 milioni di sterline (106,7 milioni di euro) dell’annata precedente. Il club, in particolare, ha speso 133 milioni di sterline (153 milioni di euro) per ingaggi e stipendi del personale. La cifra e’ superiore all’intero fatturato (125 milioni di sterline, circa 144 milioni di euro). La situazione sarebbe insostenibile per qualsiasi azienda. Il Manchester City, pero’, non e’ una societa’ normale. Alle spalle c’e’ il sceicco Mansour bin Zayed al Nahyan: il denaro, per chi ha gia’ speso 300 milioni di sterline per rinforzare la squadra, non e’ un problema. Nell’ultima campagna acquisti, il manager Roberto Mancini ha potuto accogliere nomi come Mario Balotelli, James Milner, David Silva e Yaya Toure. ”Due anni fa ho avuto abbastanza fortuna per entrare a far parte della storia del Manchester City -dice lo sceicco rivolgendosi ai tifosi dal sito del club- e sono ancora grato per il calore con cui mi avete accolto. La proprieta’ di una societa’ come il Manchester City, con un patrimonio cosi’ ricco e con una variegata comunita’ di azionisti, comporta obblighi unici nei confronti dei tifosi, dello staff e di Manchester. E’ qualcosa che non prendo con superficialita”’. L’impegno della proprieta’ non verra’ meno. ”La sfida e’ far crescere il City affinche’ diventi uno dei club di maggior successo in campo e fuori senza perdere nessuna delle caratteristiche che lo rendono speciale”, afferma Mansour.Il club ha ufficializzato perdite per 121 milioni di sterline (circa 140 milioni di euro) nell’esercizio che si e’ chiuso lo scorso 31 maggio.
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