Andrea Agnelli è sempre stato il rappresentante all’interno della famiglia Agnelli più vicino alle posizioni della "Triade" (Bettega, Giraudo, Moggi) e per quanto riguarda la posizione di Jean Claude Blanc gli addetti ai lavori ritengono che possa, in tempi brevi, chiudere l’esperienza alla Juventus per lanciarsi in un nuovo progetto sportivo sempre in ambito manageriale. 

Non è da escludere, per esempio, l’ingresso di Blanc, con un ruolo di prestigio, nel CO di Euro2016 vinto dalla Francia su Turchia e Italia. Se questa ipotesi dovesse avverarsi, come da più parti si sostiene anche in ambienti torinesi, a prendere il posto del top manager transalpino arriverebbe Romy Gai (nella foto). Dopo l’esperienza come gestore della Lega calcio degli Emirati Arabi Uniti avrebbe maturato gli skills professionali per un nuovo ruolo manageriale (nella Juventus pre-Calciopoli era il direttore marketing e sponsorship).

Chiaramente al momento sono solo "voci" e come tali devono essere considerate, ma è uno scenario non impossibile soprattutto adesso che la guida della Juve è saldamente nelle mani di Andrea Agnelli e le lodi sperticate per il lavoro di Moggi, fanno presagire che possa avvenire questa "restaurazione" post Calciopoli.

Una dirigenza composta da un rappresentante "giovane" della famiglia Agnelli, simbolo della continuità all’interno della proprietà del club, da Romy Gai, che ha maturato appunto un’importante esperienza in Medio oriente, e da Beppe Marotta (insieme a Pantaleo Corvino è tra i migliori interpreti del Calciomercato tricolore) potrebbe nuovamente far volare la Juventus tra le grandi del football italiano e non solo.  

Le attestazioni di stima a Luciano Moggi da parte di Andrea Agnelli (numero uno del new deal della Juventus) nel corso dell’ultima assemblea degli azionisti (seguite da applausi a scena aperta all’interno della sala) sono l’inizio presumibilmente di quella che potrebbe essere ribattezzata come una vera e propria "restaurazione" in casa bianconera. (nella foto uno degli striscioni apparsi nella curva delle Juve a favore di Luciano Moggi durante Calciopoli)