Grandi amici ai tempi del Team Brabham, il rapporto Ecclestone-Mosley era ulteriormente migliorato quando quest’ultimo aveva rilevato compianto Jean-Marie Balestre alla carica di Presidente della FIA nel 1993.

Gli fa eco Max Mosley compiaciuto e felice di sentire le parole del suo grande amico con un esplicito invito a ripresentarsi, ma ammette che un ritorno in FIA a questo punto sarebbe una mossa poco intelligente. "Penso che i miei giorni in F1 siano finiti e sono passato a fare altro. Non bisognerebbe mai guardarsi indietro. E’ una bella idea ed è stato molto amichevole chiedermi di tornare, ma la verità è che non sarebbe la cosa giusta da fare".

Mosley si è dimesso dopo 16 anni di presidenza FIA nell’ottobre dello scorso anno, ed è stato sostituito dal francese Jean Todt il quale è stato sponsorizzato e voluto fortemente dall’inglese stesso. "Spinsi fortemente per Jean e penso che riuscirà a fare bene il suo lavoro. Voglio che ci riesca, perchè in parte è una mia responsabilità se lui è lì. L’ultima cosa che vorrei fare, è interferire con ciò che sta facendo adesso. Deve avere una chance di gestire la FIA a modo suo, che sarà diversa dal mio e forse migliore".

"Sono sempre stato contrario alle dimissione di Max, e sarebbe fantastico se tornasse" – ha detto Ecclestone – " Ma se chiedeste a chiunque di far rientrare Max alla presidenza della FIA ci sarebbe un NO unanime"