Champions VS Europa League: ricchi VS poveri
Per chiarirsi le idee basta evidenziare un semplice dato: chi partecipa alla fase a gironi dell’ex Coppa Uefa riceve un premio di 640 mila euro mentre chi approda alla stessa fase però in Champions riceve 6 volte tanto, ben 3,9 mln di euro. Una differenza impressionante e forse neanche molto comprensibile dal momento che si tratta comunque di due campionati europei di grande importanza. Una differenza che si esplicita ancor di più se si calcola quanto vanno a guadagnare due squadre che approdano al turno successivo, portando a casa 6 vittorie su 6 incontri nella fase a gironi: 1,84 mln di euro per l’Europa League, 15 mln per la Champions e lo sgomento continua a crescere. Chi vince l’Europa League oltre a fama e gloria guadagna 6,44 mln di euro, mentre per chi si afferma come la squadra più forte d’Europa in Champions ci sono in palio 31,5 mln di euro. Ora non resta molto da riflettere sul perchè la Champions venga considerata un traguardo prestigioso e l’Europa League uno spiacevole intermezzo, un intoppo, una sosta sgradita per partite considerate più importanti. Incompresibile se si pensa che l’Europa League quest’anno offre fior fiore di squadre come Juventus, Villareal e Manchester City oltre a campi eccellenti, merce rara soprattutto in Serie A.
Il 7 e l’8 dicembre andranno in scena gli ultimi match per la fase a gironi della Uefa Champions League. Che la massima competizione tra club europei fosse una miniera d’oro per le fortunate e meritevoli partecipanti era più che risaputo ma se si mettono a confronto i bonus della Champions con quelli dell’Europa League ci si accorge di quanta differenza faccia, almeno in Italia, clafficarsi quinti o quarti in campionato.
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