Calcio – Champions League: il Barcellona dei giovani sconfigge il Rubin
Andreu Fontàs e il subentrato Víctor Vázquez – entrambi al primo gol
con la maglia blaugrana – firmano il successo nella ripresa. La
contemporanea vittoria 3-0 dell’FC København sul Panathinaikos FC
avrebbe comunque reso inutile ai fini della qualificazione un successo
del Rubin, che continuerà il suo cammino continentale in UEFA Europa
League.
Andrés Iniesta, Lionel Messi e Xavi Hernández – i tre candidati per
il Pallone d’Oro FIFA – vengono tenuti a riposo da Josep Guardiola, che
forte del primo posto matematico nel girone si concede qualche
esperimento. Fontàs e Thiago Alcántara esordiscono così in UEFA
Champions League, ma nel primo tempo le cose non vanno troppo bene per i
padroni di casa, soprattutto sul fronte infortuni.
Sono passati appena 13′, infatti, quando Jeffren si infortuna
all’inguine per la seconda volta nella stagione e poco prima
dell’intervallo anche Bojan Krkić si accomoda in infermeria con il
compagno per un colpo alla testa. Guardiola però conferma la linea verde
e manda in campo come sostituti Vázquez, alla seconda presenza nel
torneo, e l’esordiente Marc Bartra.
L’inedita versione del Barcellona fatica più del normale ad ingranare
e rischia di subire gol al 15′. Gökdeniz Karadeniz serve a sinistra
l’accorrente Cristian Ansaldi, il cui tiro-cross viene neutralizzato in
tuffo sulla linea da Pinto.
Gli infortuni costringono i catalani a passare da una difesa a tre a
una più collaudata retroguardia a quattro e la mossa influisce
favorevolmente anche sulla costruzione della manovra. La ripresa è
iniziata da sei minuti quando Thiago taglia al centro dalla destra e il
21enne Fontàs si fa trovare pronto alla deviazione vincente nonostante
il disperato tentativo di salvataggio di Vitali Kaleshin.
Entra in campo anche Messi, che si mette in luce con un paio di
giocate d’autore, quindi è Rafał Murawski, la cui conclusione termina
fortunosamente tra le braccia di Pinto, a sprecare una ghiotta occasione
per il Rubin. Il raddoppio catalano, che suggella il primo successo dei
Blaugrana sul Rubin in quattro tentativi, arriva a sette minuti dal
fischio finale, quando Vázquez, imbeccato da Adriano, batte Sergei
Ryzhikov di destro.
Un FC
Barcelona imbottito di giovani riesce nell’impresa in cui i più esperti
colleghi avevano fallito in tre occasioni e batte 2-0 l’FC Rubin Kazan,
chiudendo in bellezza il Gruppo D.
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