Il Team Principal della Lotus Tony Fernandes ha dichiarato che non intende “distruggere” il marchio Lotus e l’onore della casa, e quindi non sarebbe intenzionato ad intraprendere el vie legali fino ad arrivare all’alta Corte..

Riad Asmat, capo squadra esecutivo, invece,  ha detto l’esatto opposto, dicendo che il caso verrà presto discusso in tribunale presso l’Alta Corte di Londra. Asmat ha dichiarato all’agenzia di stampa Bernama: “Credo che sia piu corretto nei confronti di tutti che il tribunale spieghi come stanno le cose.”

Giornata intensa quella di martedi per le due scuderie che usano lo stesso naming Lotus: nessun accordo è stato trovato e si andrà per le vie legali. La querelle nasce tra il team malese che attualmente porta il nome Lotus e il nuovo Gruppo  Lotus che rientra in veste ufficiale in F1 rilevando le strutture della monoposto Renault. Il team malese si era impegnato a cambiare il nome per non creare confusione ma di fatto non  è stato cosi.