Fabrizio Macchi e MilanLab: un sodalizio importante verso Londra 2012
La
collaborazione con il MilanLab è iniziata lo scorso inverno quando, da
alcuni test posturali, visivi e fisici eseguiti nel centro di Milanello,
emerse che lapparato muscolare del tronco di Macchi era molto meno
sviluppato rispetto al resto del corpo: una carenza di cui ne ha
sicuramente risentito, in questi anni, anche la gamba e di conseguenza
le performances in generale.
Da quel momento è iniziato così un
lavoro specifico curato nei dettagli, reso ancora più intenso e
strutturato in questi ultimi mesi dellanno, dove Fabrizio esegue
esercizi specifici, mirati da un lato a ristabilire omogeneità muscolare
nei vari apparati e dallaltro a sviluppare la forza; tutti elementi che
sicuramente lo aiuteranno in gara ma soprattutto in allenamento
prevenendo infortuni e sovraccarichi.
Il programma dallenamento al
MilanLab prevede un ciclo speciale che si concluderà a metà febbraio,
quando Fabrizio dovrà preparare il Mondiale su Pista di Montichiari
(Bs) di metà marzo, per poi riprendere ad aprile in vista del mondiale
in Danimarca di inizio settembre.
Sempre allinterno del Milan
Lab, Macchi si avvale anche della consulenza di unaltra figura ormai
fondamentale. Si tratta del chiropratico Alessandro Trabattoni,
luomo che lo ha introdotto al MilanLab e che gli tiene sotto controllo
lapparato scheletrico e le catene muscolari. Grazie a lui Fabrizio è
riuscito a ritrovare maggiore efficienza sui pedali evitando soprattutto
dolori alla schiena.
Il cammino di Fabrizio Macchi verso la nuova
stagione agonistica, ma soprattuto verso lobiettivo a cinque cerchi di
Londra 2012, inizia dal MilanLab. Il celebre Centro di
Preparazione Atletica del Milan ospita, due volte a settimana, il
ciclista varesino che qui rinforza, con estrema cura e dedizione,
lapparato muscolare sotto la guida del responsabile della preparazione
atletica Daniele Tognaccini e del preparatore Fabio Allevi.
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