Coach Barbuto tiene a riposo in panchina l’infortunato Bizzarri e schiera nel quintetto base Spera e Passacantilli insieme a Senatore, Stuppia e Cupito.

Inizio choc dei padroni di casa che consentono agli avversari di accumulare un vantaggio degli ospiti fino a 8 punti, ridotto nella seconda parte del primo quarto dai vari Cupito, Spera e Passacantilli, che riescono a chiudere il tempo con un solo punto di distacco. La strigliata di Barbuto si fa sentire e nel secondo quarto i gialloblù cominciano a macinare gioco ed a trovare più speditamente la via del canestro, andando al riposo con un + 9 sui calabresi. Cupito, tornato ai suoi livelli abituali dopo il problema al tallone, infila 24 punti e 16 rimbalzi che gli conferiscono il titolo di migliore in campo. Intorno a lui buon contributo offerto dai play (non in perfette condizioni fisiche) Stuppia ed Errico, abili come sempre dai tiri da tre,    mentre Spera si è rivelato determinante, al di là degli 8 punti personali, sui rimbalzi (12 alla fine tra quelli difensivi e quelli offensivi). Bene anche anche Passacantilli, che sempre più sta entrando nei meccanismi disposti dal coach, e Ferrara, che nei minuti giocati ha offerto una prova più che incoraggiante in vista di un prosieguo di campionato nel quale c’è bisogno anche del suo contributo. Nel terzo quarto la gara è stata  abbastanza equilibrata, con gli ospiti che si sono rifatti sotto trascinati da Crucitti e Iaria, prima di lasciare la strada aperta alla vittoria della Laezza che ha rimpinguato il vantaggio nell’ultima frazione. La vittoria del Palasilvestri riscatta la sconfitta di Canicattì e ridà morale all’intero ambiente gialloblù in vista del derbissimo di domenica prossima con il Delta.

“E’ stata una partita strana, non bella da vedere. Abbiamo avuto un inizio non certamente incoraggiante, poi siamo stati bene a rientrare ed a prendere in mano la gara, considerando che non potevo disporre di Bizzarri, e i vari Stuppia, Errico e Cupito non erano al top. Abbiamo macinato gioco ma abbiamo sbagliato troppo sotto canestro. Oltre Cupito, che definirei eroico, mi è piaciuto molto Spera. Ora ci tocca non mollare e restare quanto più attaccato alle prime posizioni, anche se mi rincuorano gli 8 punti di distacco dalla nona. Ora ci aspettano due gare al Palasilvestri (con Delta e Racalmuto) che non dobbiamo sbagliare, prima di andarci a giocare il tutto per tutto ad Acireale”, ha detto il coach Antonio Barbuto a fine partita.

“Non abbiamo sottovalutato l’avversario. C’è stato per lo più un problema di concentrazione e il freddo del palazzetto ha condizionato la prima parte, ma poi abbiamo preso in mano la partita. Sono contento della mia prova, non sono uno che va a canestro, ma in difesa penso di aver dato il mio contributo”, questa l’analisi di Vincenzo Ferrara, uno dei giovani del vivaio su cui ha puntato la società salernitana.

Laezza Salerno: Errico 14 , Sabato, Senatore 10 , Cupito 24 , Ferrara, Spera 8 , Dragoni 1 , Stuppia 14 Passacantilli 6, Bizzarri (ne). Coach Barbuto.
Veolia Rosarno: Crucitti 17, Iaria 19, Rizzieri 12, Lopresti 9, Pronesti, Donato ne, Brugalossi ne, De Paola 6. Coach: surace
Arbitri: Rodia di Avellino e Marino di Mercogliano
Note: spettatori 300 circa. 

Laezza Pallacanestro Salerno  –  Veolia Rosarno  77-63 (17-18 39-30 52-47)

La Laezza Pallacanestro Salerno non fallisce il primo impegno casalingo del 2011, avendo ragione di un Soverato che si rivela più ostico della classifica che rappresenta, spaventando soprattutto all’inizio i più quotati gialloblù.