Due anni di personal endorsement, durante i quali la guardia tiratrice dell’NBA sarà il fulcro principale della campagna di advertising promossa dall’istituto bancario, mettendo il proprio volto in tutte le pubblicità legate alla Webster Bank.

La notizia fin qui non avrebbe nulla di diverso da tutti le sponsorizzazioni che decine e decine di giocatori firmano ogni giorno se non fosse che stavolta l’annuncio arriva appena tre settimane dopo che la People’s United Bank, rivale della Webster, ha deciso di aggredire ancor di più la zona di Boston aprendo due nuove filiali nell’area e mettendo sotto contratto il starting pitcher mancino dei Boston Red Sox, Jon Lester

Si scatena la lotta per il primato e allora chi meglio di Ray Allen avrebbe permesso alla Webster di entrare così d’impatto nella vita sociale dei cittadini di Boston cercando di sbaragliare la concorrenza? Nessuno e questo la banca lo sapeva perfettamente tant’è che Michelle Crecca, chifel marketing di Webster Bank, in occasione della presentazione di Allen, ha affermato che ” la nuova partnership offre un modo incredibilmente unico per rafforzare e differenziare il marchio Webster da Boston attraverso tutto il Connecticut”.

Ray Allen è una sorta di mito per tutta la regione del New England, sia per la sua carriera nell’NBA sia per quella svoltasi nell’Università del Connecticut, dove ha avuto la possibilità di avere come allenatore uno dei coach più vittoriosi dell’NCAA, Jim Calhoun.
Quando per conquistare il mercato di una città si fa di tutto, anche sponsorizzare chi di quel posto ne è l’icona. E’ per questo che la Webster Bank, con una fatturato intorno ai 520 mln di euro, ha deciso di mettere sotto contratto la stella dei Bolton Celtics, Ray Allen.