L’imprenditore americano, che già possedeva il 29% dell’Arsenal, ha deciso di acquistare un altro 16,1% del club dal primo e un15,9% dalla seconda, per un totale di circa 264,6 mln di euro.

Come riportato da SportPro Media, avendo sorpassato il 30% del pacchetto azionario, Kroenke ha la possibilità di fare un offerta per le restanti azioni. Un’ipotesi che apre strada ad un possibile scontro con Alisher Usmanov, uno degli uomini più ricchi della Russia con una patrimonio di 12,3 miliardi di euro (dati Forbes) il quale già ha fatto sapere di essere intenzionato a vendere a Kroenke la sua parte.

Risultato? L’imprenditore americano, patron della Kroenke Sports Enterprises (che include i Denver Nuggets dell’NBA, i Colorado Rapids della MSL, i Colorado Avalanche dell’NHL, i Colorado Mammoth della NLL e i ST. Louis Rams dell0NFL), si troverebbe a possedere il 90% del totale pacchetto azionario. L’offerta è già pronta: Kroenke è disposto a pagare ogni azione 19.190 dollari, valutando l’intero capitale sociale dell’Arsenal poco più di 505 mln di euro.

E Arsen Wenger, attuale allenatore del club, nelle sue dichiarazioni ha appoggiato il possibile cambio di proprietà affermando che dopo aver lavorato a contatto con l’americano ha capito il suo interesse ma soprattutto la comprensione nei confronti del patrimonio e della tradizione della società inglese.Stan Kroenke ci pensa e accetta l’offerta di Danny Fiszman e di Nina Bracewell-Smith.