Eventi – Yacht Med Festival: GreenItaly, la nautica italiana: reti, territori e sostenibilità
Parte da Gaeta, nell’ambito dello
Yacht Med Festival, la seconda edizione del road show GreenItaly, promosso dalla Fondazione Symbola e Unioncamere
sul tema della green economy. In questo appuntamento, organizzato in
collaborazione con la Camera di
commercio di Latina, si è discusso di come il settore nautico sta declinando la
sfida ambientale sia dal punto di vista dei processi produttivi che dei
prodotti.
La green economy rappresenta oggi una
delle strade principali per superare la crisi e rilanciare, su basi nuove e più
solide, il made in Italy. Una prospettiva che in Italia si incrocia con la
qualità, la coesione sociale, il talento, l’innovazione delle imprese italiane,
fattori fondamentali per rendere competitivi i territori.
Il road show in corso è l’occasione per dare voce ai protagonisti della
green economy italiana istituzioni nazionali e locali e del mondo imprenditoriale,
associativo e accademico. Con questo progetto Unioncamere e Fondazione Symbola
intendono mettere in rete conoscenze e competenze, nonché promuovere le
esperienze più avanzate e innovative diffuse nel territorio nazionale.
Nel convegno di oggi “GreenItaly. La nautica italiana: reti, territori
e sostenibilità” è stato presentato un focus, a cura di Symbola e Unioncamere,
con la collaborazione dell’Istituto Tagliacarne, sulla filiera della nautica
italiana. Dalla ricerca emerge, secondo le statistiche elaborate a partire dai
registri camerali, che le imprese registrate nella filiera della cantieristica
navale e nautica da diporto italiana raggiungono, alla fine del 2010, le 15.963
unità, distribuite tra imprese di costruzione, di fabbricazione ed
installazione di macchine ed apparecchiature per la navigazione, di arredamento
nautico, di fabbricazione di vele, cordami e cime, di fabbricazione di motori
marini e turbine, e riflettendo una tendenza di stabilità nel, seppur breve,
confronto temporale. La filiera della nautica, in termini di valore aggiunto
incide sull’industria, in senso stretto, dell’1,7%, corrispondente in valore
assoluto a 4.900 mln di euro. La ricerca evidenzia inoltre come nonostante la
pesante crisi che ha colpito il settore nel 2008 e nel 2009 e la classifica
mondiale dei primi 20 produttori di yacht sopra i 24 metri di lunghezza si
presenti, negli ordini del 2011, piuttosto diversa da quella dell’anno
precedente, sono i nostri cantieri a risultare, ancora una volta, i primi al
mondo sia per numero di commesse che per metri totali costruiti. Lo studio
inoltre restituisce una panoramica delle esperienze più innovative in campo
ambientale dal progetto ELB (End of Life Boat), promosso da UCINA-Confindustria
nautica, finalizzato alla creazione di piattaforme per la gestione del fine
vita delle unità nautiche e degli stampi, ai progetti di nuove unità nautiche
che rispondono ai principi del design for disassembling e del design for
re-cycling. Al progetto del Distretto Ligure Tecnologie Marine – DLTM, che oggi
coinvolge oltre 120 imprese liguri – di cui circa 80 PMI innovative -,
l’Università di Genova, CNR, Enea, L’Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia sta sviluppando progetti di carene innovative e piani propulsori
ottimizzati. Fino alle esperienze della laziale Bimax che ha sviluppato per
l’unità nautica Green B una carena a geometria variabile che attraverso la
dotazione di pattini di sostentamento ad alte velocità riesce a diminuire la
superficie a contatto con l’acqua, quindi gli attriti e i consumi.
“Il tema della green economy” ha dichiarato il Presidente
della Camera di Commercio di Latina e Vicepresidente Unioncamere Lazio Vincenzo
Zottola “assume un valore ancora maggiore se inquadrato all’interno del
contesto dell’Economia del Mare, che coinvolge settori diversi e affini uniti
dalla necessità di andare verso uno sviluppo tecnologico e innovativo che sia
ecocompatibile. La risorsa ambiente infatti va vista non tanto e non solo come
bene da tutelare e salvaguardare ma soprattutto come elemento chiave di
crescita socio-economica, in quanto valore aggiunto e peculiarità del
territorio nazionale. Sono convinto, però, che sia necessario un superamento di
questo concetto nella direzione della Blue Economy, legata proprio
all’integrazione tra risorse territoriali più estese e un più ampio ventaglio
di settori produttivi coinvolti. Lo Yacht Med Festival assume in tal senso per
noi il significato di un laboratorio che abbiamo voluto aprire e condividere
con una realtà importantissima per la sua azione di ricerca e promozione
nell’ambito di uno sviluppo di qualità a partire dalle innovazioni di imprese e
territori”.
“Che sia questa
la giusta direzione lo ha confermato il segretario generale di Unioncamere,
Claudio Gagliardi. “Le previsioni dei più autorevoli osservatori
internazionali – ha affermato – stimano che l’entità e le competenze dei green
jobs saranno in crescita in tutto il mondo, e non solo nel campo delle energie
rinnovabili e dell’efficienza energetica. Grazie ai dati delle nostre indagini
periodiche siamo stati in grado di verificare il grado di allineamento dei
fabbisogni professionali delle imprese rispetto all’evoluzione in atto, rilevando
come, a livello nazionale, il 38% delle nuove assunzioni possa oggi essere
ricondotto ai diversi ambiti di diffusione della green economy”.
Convinto
sostenitore della green economy Ermete Realacci,
presidente di Symbola, dichiara: “La green economy può rappresentare una
straordinaria occasione per uscire da questa pesante crisi economica e
rilanciare nel mondo il made in Italy. Per questo abbiamo dato vita al road
show GreenItaly, per censire e promuovere volti ed esperienze della green
economy italiana. La ricerca presentata oggi evidenza come il settore nautico
stia cogliendo appieno questa nuova sfida.”
All’incontro
hanno partecipato
VINCENZO
ZOTTOLA – Presidente Camera di
commercio Latina
ANTONIO RAIMONDI – Sindaco di Gaeta
SALVATORE DI TUCCI – Preside Istituto Nautico Gaeta, Ente di riferimento
Fondazione Caboto
Ermete REALACCI – Presidente Fondazione Symbola
Claudio
GAGLIARDI – Segretario Generale Unioncamere
Gianfranco CONTE -Presidente Commissione Finanza
della Camera dei Deputati
Mariella
ZEZZA – Assessore
al Lavoro e Formazione Regione Lazio
FABIO RENZI – Segretario generale Fondazione Symbola
ANTONIO CARRABA
– Presidente Assonautica
Campania
DOMENICO
D’ERRICO – Segretario generale Camera di commercio Grosseto
TOMMASO DE SIMONE – Presidente Camera di Commercio Caserta
GIUSEPPE FEDALTO – Presidente Camera di commercio
Venezia
SERGIO MICHELI – Presidente Navigo – Centro per l’innovazione e lo
sviluppo della nautica toscana
ROBERTO NEGLIA – UCINA
FABRIZIO SCHIAVONI- Segretario generale Associazione Interregionale delle
Camere di commercio del Centro Italia
“GREENITALY. LA nautica italiana:
reti, territori e sostenibilità”. Parte da Gaeta la seconda edizione del road
show GreenItaly di Unioncamere e Fondazione Symbola. Un’iniziativa per capire come la green economy
rappresenti un’opportunità per superare la crisi e rilanciare il made in Italy. In questo incontro Focus sul settore della nautica.
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