Olimpiadi – Il CIO apre alle candidature: comincia la corse per Roma 2020
I comitati olimpici nazionali hanno tempo fino al primo settembre prossimo per indicare il nome della città. Le altre (da Parigi a Tokyo, da Istanbul a Durban, da Madrid all’India), sono solo voci: ieri si è ritirata ufficialmente Hiroshima
Le candidature devono essere corredate da lettere di garanzia che devono essere inviate al Cio entro il 15 febbraio 2012. L’elezione della città ospitante dei Giochi Olimpici 2020 si terranno 7 settembre 2013 durante la 125a Sessione del CIO a Buenos Aires in Argentina. Novità assoluta, nella procedura per la presentazione delle candidature introdotta dal Cio sono le condizioni che le città candidate dovranno rispettare.
Infatti per la prima volta i Comitati olimpici nazionali dovranno indicare entro il 29 luglio 2011 se intendono organizzare i giochi in date diverse da quelle consuete (tra il 15 luglio e il 31 agosto) e spiegare le ragioni dell’eventuale cambiamento di data; dovranno consegnare le lettere riguardanti il rispetto delle norme antidoping disposte dalla Wada e quelle concernenti la competenza del Tas. Il Cio, darà una sua risposta entro il 29 agosto 2011.
Scatta oggi la corsa per aggiudicarsi le Olimpiadi del 2020: il CIO, infatti, ha avviato le procedure per le candidature ad ospitare i Giochi estivi che si terranno tra 9 anni. Per adesso l’unica candidata è la città di Roma (il Coni è l’unico comitato olimpico al mondo che ha espresso ufficialmente il nome di una città per candidarsi al 2020).
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