Sposnorship – I volti femminili più seguiti dagli sponsor
Si parte da Maria Sharapova, veterana del torneo con la prima vittoria a 17 anni nel 2004. Da allora nel 2006 si è portata a casa gli US Open e nel 2008 gli Australian. Con oltre 4 mln di fans su Facebook, il portfolio di sponsorship della russa è il più ampio tra quello delle tenniste. Cole Hann, Evian, Tiffany&Co, Clear e Tag Heuer fanno da cornice al suo record personale, 48,5 mln di euro con Nike. Da non dimenticare, inoltre, è l’accordo con Head raggiunto il 1 gennaio 2011. Grazie a tutti questo contratti, SportProMedia ha scritto che nel prossimo anno la Sharapova supererà quota 17 mln di euro in sponsorship, relegandosi sul gradino più alto tra tutte le atlete si sesso femminile.
Non poteva mancare Li Na, neovincitrice sulla terra rossa del Roland Garros che non ha avuto la stessa fortuna a Wimbledon dove è uscita di scena praticamente all’inizio. La cinese è proiettata a guadagnare circa 7 mln grazie ai suoi personal endorsement tra cui bisogna ricordare Mercedes alla quale si è legata recentemente per 3 mln oltre a Nike, Rolex, Spidertech.
Caroline Wozniacki, regina senza scettro; nel suo palmeres, infatti, tra le tante vittorie manca uno Slam. Svanito anche quest’anno il sogno di vincere Wimbledon resta comunque la più ricercata in tema di sponsorship. Ambasciatrice Ericsson dal 2007, qualche giorno fa ha prolungato l’accordo fino al 2013. La joint venture inglese nata nel 2001 a Londra ha ampliato l’accordo con la tennista solo per i diritti di sponsorizzazione internazionale e per l’utilizzo della sua immagine in una serie di advertising camping. 700 mila euro provengono dalla Turkish Airlines e vanno ad aggiungersi ai circa 4 mln che la tennista ha ricevuto nel 2010 dagli sponsor secondo la rivista americana Sport Business Journal.
Non poteva certo mancare una Williams, in questo caso Serena. Dopo la clamorosa eliminazione per mano di Marion Bartoli resta comunque la campionessa indiscussa degli Slam, collezionandone ben 13. E indiscusso è anche il suo portfolio di cui fa parte Nike che nel 2004 ha stretto un accordo con la tennista di ben 27,7 mln di euro.Wimbledon fa parlare di se sia per l’eliminazione della Wozniacki (regina senza scettro dato che nella sua bacheca non si annovera nessuno Slam) e di Federer, per cui i quarti rappresentano un ostacolo invalicabile come lo scorso anno, ma anche per le sponsorship che continuano il torneo e quelle che lo hanno già abbandonato. Ad analizzarle ci ha pensato SportProMedia che, riferendosi alle sole donne, ha fatto una panoramica su tutti gli accordi commerciali delle quattro semifinaliste.
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