Secondo l’accordo, la scuderia Virgin, fondata dal magnate Richard Branson e ora di proprietà del gruppo russo Marussia, si allea con la McLaren Applied Technologies e, come parte della collaborazione, tecnici e piloti potranno accedere alle strutture della squadra di Woking, tra cui gli impianti in cui si effettuano i test, il simulatore di guida e la galleria del vento.

I cambiamenti seguono una revisione completa della squadra, realizzata con l’aiuto di un ex-uomo Renault, Pat Symonds, che è stato impiegato da febbraio in veste di consulente e che sta riorganizzando la squadra. «Quando abbiamo intrapreso la nostra revisione dettagliata della squadra nella prima metà del 2011, era chiaro che le nostre ambizioni per il futuro avrebbero dovuto essere abbinate con alcuni passi altrettanto coraggiosi verso la loro realizzazione», ha spiegato Andy Webb, capo esecutivo della Virgin Racing. «Sono lieto che in uno spazio di tempo relativamente breve siamo ora nella posizione fantastica di essere in grado di dare questi annunci molto importanti, che ci permetteranno di fare alcuni passi in avanti con effetto immediato».

L’accordo di collaborazione con la McLaren non riguarda l’apparato propulsivo. La Virgin infatti ha confermato l’intenzione di continuare con propulsori Cosworth. Il team ha anche annunciato di avere acquisito le attività di Formula Uno WRT, ex partner tecnico e il centro tecnico di avanguardia a Banbury, Oxfordshire, nel Regno Unito.

I locali di Banbury continueranno a essere utilizzati dalla Virgin per i prossimi due anni, durante i quali la squadra porterà avanti il programma di sviluppo.

Novità in casa McLaren. La Marussia Virgin Racing ha concluso una partnership a lungo termine con la casa automobilistica inglese.