Protagonista dell’affare record per il calcio inglese è l’Etihad, la compagnia aerea di Abu Dhabi già presente sulle divise dei Citizens come sponsor principale. Dalla prossima stagione il City of Manchester diventerà cosi l’Etihad Airways Stadium.
Una cifra assoluta che cancella il precedente primato di 100 milioni di sterline pagate dall’Emirates Airlines all’Arsenal per la cessione del “naming rights” per 15 anni

La Etihad paga gia’ 2,8 milioni di sterline a stagione (3,1 milioni di euro) per mostrare il proprio logo sulle maglie del City.

Come ricorda il Daily Mirror, dal 2008 lo sceicco Mansour, presidente del club, ha speso un miliardo di euro per l’acquisto della società e per rafforzare la squadra, con acquisti onerosi e stipendi enormi.

La Uefa però con il fair play finanziario ha chiarito che una società non può spendere più di quanto guadagna: per la precisione le spese devono essere coperte dalle entrate commerciali, relative ai media e ai biglietti delle partite. In questo caso l’organismo internazionale valuterà la validità, ai fini proprio del fair play, dell’accordo tra Etihad Airlines e il club di Mansour, che non è legato direttamente alla società aerea.

Il club inglese ha chiuso con una perdita di circa 130 milioni di euro lo scorso anno, raggiunta con stipendi ai calciatori a livelli di 230mila euro a settimana, come quelli di Tevez e Touré.

Straordinaria operazione di sponsorizzazione made in England. Anzi made in Abu Dhabi.
Il Manchester City ha infatti annunciato oggi la firma di un nuovo contratto di sponsorizzazione per lo stadio per i prossimi 10 anni che frutterà al club 150 milioni di sterline per 15 anni di esclusiva, poco meno di 170 milioni di euro.