Incontro Governo-Istituzioni Sportive
Nei giorni scorsi proprio il presidente del Coni Petrucci, in accordo con il presidente della Figc Abete, aveva chiesto l’intervento del Governo su temi decisivi e ancora aperti per il calcio professionistico, sottolineando la necessità di una spinta riformatrice finalizzata allo sviluppo e alla crescita dell’intero sistema.
Un tavolo istituzionale che si è concluso con un appello da parte di Letta al mondo del calcio e a tutto il paese: “Il calcio – ha dichiarato il sottosegretario – non è il solo mondo connotato da conflittualità, tutto il paese attraversa un momento difficile. Si esce dalle difficoltà solo ritrovando lo spirito di unione e la capacità di confrontarsi”.
Sull’accordo siglato oggi in Figc con Lega e Aic per il rinnovo del contratto di lavoro dei calciatori è intervenuto il presidente Abete lanciando un messaggio chiaro: “Non può e non deve significare l’apertura di situazioni simili fra un anno. Su questo siamo chiari fin da subito ed è necessario che ognuno si assuma le proprio responsabilità. Tutte le risorse devono essere proiettate ad un confronto di merito all’interno del quadro esistente, sarebbe inutile dare luogo a voli pindarici che non hanno praticabilità nel breve periodo. Bisogna confrontarsi sui problemi specifici per rendere le cose funzionali alle esigenze di un sistema che è cambiato. La Figc svolgerà il proprio ruolo nella profonda convinzione e con il fortissimo auspicio che ci sia una capacità di confronto in tempi utili”.
All’incontro a Palazzo Chigi era presente anche il sottosegretario con delega allo sport Rocco Crimi, che ha sottolineato: “Siamo qui, attendo proposte che arriveranno per quando riguarda marchi e legge 91. Per la legge sugli stadi, lavoreremo in modo da accelerare l’iter”.
I presidenti di Coni, Figc, Lega di A e Aic hanno incontrato i due sottosegretari Letta e Crimi subito dopo la firma del nuovo contratto collettivo di lavoro dei calciatori. In merito a questo argomento,Petrucci ha rivolto i complimenti ad Abete per l’opera di mediazione svolta in questa circostanza: “Hanno fatto tutti un buon lavoro, i due presidenti della Lega e dell’Aic, e il presidente Abete come mediatore. Adesso pensiamo a fare un buon campionato,pensiamo che dalla prossima settimana non si debba parlar male degli arbitri. Si riparta con una dimensione nuova, si chieda alle istituzioni di essere mature ma lo facciano anche i dirigenti sportivi. Il Governo ha certamente problemi più importanti, noi siamo a disposizione di Federcalcio, Aic e Leghe”.
“E’ stata fatta una riflessione in spirito di sinergia e non di contrapposizione per esplorare tutti i problemi aperti. Tre le aree tematiche: la riforma della legge 91 che mostra i suoi anni e necessita un mutamento rispetto alla realtà, quindi la tutela dei marchi e la questione stadi. Vogliamo fare in modo di essere competitivi in sede internazionale. Tutto questo deve far capo al Coni, il soggetto dello sport italiano, noi siamo a disposizione per arrivare alla ridefinizione della legge con un testo condiviso”: sono le parole pronunciate dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, al termine dell’incontro con i rappresentanti di Coni, Figc, Lega e Aic a Palazzo Chigi.
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