Basket – NBA: saltano le prime due settimane di campionato
Il commissioner Stern ha annunciato che non ci sarà basket dall’1 al 14 novembre, saltano le prime due settimane della regular season, 100 partite esatte (valutabili in 83 milioni di dollari in biglietti persi) dopo che già tutta la preseason era stata cancellata. Non c’è accordo tra proprietari e giocatori e dopo l’ennesima fumata nera, sette ore di colloqui anche lunedì, c’è il rischio che questo sia solo l’inizio di una lunga battaglia.
Le responsabilità di questo stop vanno equamente divise tra le due parti in causa che ieri hanno discusso sul sistema del salary-cap, senza raggiungere una intesa ovviamente, mentre era stato lasciato da parte l’altro grande nodo, la divisione degli introiti, con i giocatori che non vogliono muoversi dal 53% mentre i proprietari sarebbero disposti ad accettare il fifty-fifty.
È la prima volta che la NBA si ferma dal 1998-1999, quando, sempre per la questione contratto, la stagione fu ridotta a 50 partite per squadra (delle 82 in programma).
E’ stato ufficializzato lo stop del campionato NBA: la palla a spicchi statunitense si ferma per due settimane in attesa di trovare l’accordo tra proprietari delle franchigie e giocatori. La trattativa va avanti ad oltranza: non è escluso che salti l’intera stagione.
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