Champions League – Il Trophy Tour si chiude a Belgrado
Da venerdì a domenica, la splendida cornice della capitale serba ha permesso a 11.350 visitatori di gustare la mostra e farsi immortalare con il trofeo più ambito dai migliori calciatori del mondo.
Tre famosi ex giocatori hanno incontrato i media e i tifosi, garantendo una conclusione più che appropriata del Trophy Tour autunnale:
Dopo una vivace conferenza stampa con 65 giornalisti, è stato tagliato il nastro per dare inizio alle attività presso il villaggio sportivo, mentre gli ambasciatori hanno posato per le foto di rito e firmato autografi. Il campo da calcio esterno al tendone è stato sfruttato incessantemente dai tifosi, quindi Ruud Gullit ha consegnato i premi in un evento organizzato da Cross Cultures Project Association (CCPA), uno dei principali partner di responsabilità sociale della UEFA.
Il Trophy Tour 2011 ha richiamato grandi folle a San Pietroburgo e Mosca (Russia), Kiev e Donetsk (Ucraina) e infine Belgrado. Il tour è stato ideato per consentire a chi ha poche possibilità di assistere a una partita di Champions League di vivere un’esperienza unica e ammirare da vicino il trofeo. Di conseguenza, è un’opportunità per scoprire la grande storia della competizione, i momenti più magici, i club e giocatori più leggendari, oltre che per farsi immortalare con uno dei trofei più ambiti del mondo dello sport.
Il tour, inoltre, consente alla UEFA di inseguire altri obiettivi: per esempio, incoraggiare le persone a giocare a calcio e a informarsi sui valori chiave della UEFA, come la campagna Respect, la lotta al razzismo e le attività formative o dedicate al calcio di base.
La UEFA mette a disposizione del tour un’ampia collezione di cimeli del glorioso passato della competizione, oltre che un mini-campo da calcio per consentire l’organizzazione di eventi e tornei.
Uefa.com
Tre giorni di sole a Belgrado hanno regalato un clima ideale per l’ultima tappa del Trophy Tour 2011 della UEFA Champions League, presentato da UniCredit.
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