Vela - Nautica

Vela – Presentata la sfida italiana per la ‘Little America’s Cup’

Presso il Circolo Canottieri Roggero di Lauria si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’attività di Challenge Italia, team che lancia la Sfida per l’International C Class Catamaran Challenge, altrimenti noto come “Piccola Coppa America”.

A 31 anni di distanza, l’Italia ha nuovamente un Team nazionale che la rappresenta in una classe che, per antonomasia, è all’avanguardia nella ricerca tecnologica.

Challenge Italia e un team di velisti/progettisti/costruttori determinati a portare nel 2013 a Falmouth (UK) una Sfida sui catamarani di Classe C che rappresenta lo stato dell¡¦arte nella ricerca tecnologica italiana applicata allo sport velico. Challenge Italia e un team basato a Palermo, promosso da Roberto Grippi e formato a settembre 2010 per lanciare la Sfida al detentore della Piccola Coppa America, dopo che per 31 anni nessun team italiano e sceso in campo in questa prestigiosa regata.

Obiettivi progettuali

In occasione della conferenza stampa si è riunito il team progettuale al completo, poiché sinora le varie componenti avevano interagito grazie alle opportunità di condivisione offerte dalla rete internet.

Nella riunione tenuta in questi giorni a Palermo, il Team ha definito i prossimi obiettivi progettuali: il piano complessivo di Challenge Italia prevede la costruzione di 3 prototipi fra il 2011 ed il 2013.

Il primo prototipo, oggi in corso di costruzione, verrà varato in 2 esemplari, il primo a metà febbraio 2012 e il secondo entro fine marzo 2012. Lo scafo di entrambi verrà terminato a inizio dicembre 2011, mentre la costruzione dell’ala sarà ultimata a fine gennaio 2012.

La progettazione del secondo prototipo è già iniziata, ed esso sarà varato entro fine novembre 2012, mentre già a fine luglio sarà pronta l’ala n° 3 che verrà testata su uno dei due esemplari del primo prototipo.

Il sailing team sta lavorando fianco a fianco con i progettisti e gli strutturisti, offrendo un feedback funzionale di altissimo livello. Il sailing team, a differenza di altre classi veliche, si pone come un gruppo di collaudatori di imbarcazioni che ricercano il confine estremo dell’attività progettuale.

Il programma di collaudo dei prototipi è stato elaborato tenendo conto delle esigenze del design team di Challenge Italia ma, differentemente dall’abituale riservatezza a questo livello, offrirà a tutti gli altri team che competeranno nella “Piccola Coppa America” la possibilità di partecipare alle regate competitive organizzate dal team già a partire dalla primavera 2012.

Collaborazione aperta con l’Università

L’attività progettuale di Challenge Italia non è limitata al gruppo ristretto di progettisti del Team, ma si apre alla collaborazione con l’Università.

Il Team ha infatti siglato con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo un protocollo di intesa per rendere noti i risultati delle proprie attività di ricerca tecnologica attraverso una serie di seminari che saranno tenuti nella Facoltà.

Da parte sua, la Facoltà si farà promotrice dell’allargamento dell’attività di ricerca in alcuni settori di particolare interesse comune.

Questa scelta conferma la volontà di Challenge Italia alla ricerca avanzata, attraverso la valorizzazione del rapporto con gli enti accademici preposti allo sviluppo dell’eccellenza del territorio.

Catamarani C – Class e la “Little America’s Cup”

La Classe C è una classe velica di catamarani ove ciascuna barca costruita è un “laboratorio sperimentale galleggiante”.

Nata nel 1961, la classe si è subito affermata come fucina di idee tecniche sperimentali che sono state utilizzate nelle classi veliche maggiori. Per esempio la “vela alare” venne sviluppata nella Classe C già all’inizio degli anni ’70 per approdare nell’America’s Cup vera e propria. Prima sul catamarano di Dennis Conner, nel 1988, e successivamente nella passata edizione della Coppa America sul trimarano di Oracle. Entrambi vincitori della “Vecchia Brocca”.

Il catamarano di Classe C ha una lunghezza di 25 piedi (= 7,62 metri) con due scafi simmetrici distanziati fra loro 14 piedi (= 4,267 metri) e una superficie velica di 300 piedi quadrati (= 27,868 mq), con 2 persone d’equipaggio al trapezio.

Non esistono molti esemplari naviganti di catamarani di Classe C; i concorrenti si scontrano ogni 3 o 4 anni nella competizione denominata “I4C” – International C Class Catamaran Challenge – anche nota da oltre 50 anni come “Little America’s Cup” perché accomunati da alcune similitudini con la vera Coppa America: innanzitutto le regate a match race, poi il Trofeo Challenge messo in palio dal detentore e la forte connotazione tecnologica e nazionale.

La Piccola Coppa America è stata vinta ad agosto 2010 dal Team Canaan di Fred Eaton (Canada) che ne era già detentore dal 2007; la prossima edizione si terrà a fine agosto 2013 a Falmouth (UK).

La Piccola Coppa America non è mai stata vinta da un team italiano, anche se la nostra nazione ha visto tre partecipazioni del 1978, 1980 e 1982.

Challenge
Italia ha svelato oggi i dettagli della Sfida alla “Little America’s Cup” che
si svolgerà ad agosto 2013 nel Regno Unito.

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