A fine settimana si saprà se la Suzuki sarà present anche il prossimo anno: i vertici di Hamamatsu, infatti, hanno pensato molto alle alternative e naturalmente, visto il periodo di crisi, anche alle casse dell’azienda. Dopo aver ridotto i piloti da 2 a 1 (non rinnovando con Capirossi e lasciando al solo Bautista la guida della GSV-R), è stato Ezpeleta (capo della Dorna) a fissare una deadline alla Suzuki, non pronta con la 1000cc, cilindrata che esordirà nella prossima stagione.

L’addio della Suzuki lascerebbe le sole Honda, Ducati e Yamaha impegnate ufficialmente in MotoGP anche se il numero uno della Dorna, “Don” Carmelo Ezpeleta si dice convinto di poter schierare ben 22 piloti in griglia. 

Dopo la Kawasaki un altro nome storico rischia di lasciare il circus della MotoGp: la Suzuki.