I dati di ascolto televisivi della regata di
prologo, la
Iberdrola In-Port Race (del 29 ottobre), e della partenza
della prima tappa (5 novembre) hanno confermato il trend di crescita: secondo i
numeri parziali disponibili, solo in Cina sono stati 146 milioni gli
telespettatori che hanno seguito la regata sui canali locali (non in diretta). 

Grande incremento anche per il consumo di materiale video caricato su Youtube, negli ultimi tre mesi le visite per settimana sono
aumentate di 18 volte e, a metà novembre, il totale ha superato i 4 milioni di
accessi, con un numero di abbonati doppio rispetto ad agosto. 

Il canale livestream
della Volvo Ocean Race è diventato un’importante fonte alternativa di
informazione audio/video  per il pubblico, con i suoi sette canali (uno
per ogni team e uno generale della regata) tanto da far contare 1 milione di
visite per la
Iberdrola In-Port Race e la partenza della prima tappa. 

La Volvo Ocean
Race ha avuto particolare successo sul canale Internet e sui social media, grazie anche al materiale
audio, video, fotografico e testuale inviato via satellite dai media crew member
imbarcati, grazie ai servizi e alla tecnologia forniti da Inmarsat e Thrane
& Thrane. Circa 283.000 visitatori unici, da più di 200 paesi, si sono
collegati al sito www.volvooceanrace.com
durante il periodo in cui la regata ha fatto base ad Alicante (dal 14 ottobre
al 5 novembre) con oltre 1,6 milioni di visite solo nella seconda settimana di
novembre. Il maggior numero di navigatori, che in generale sono aumentati di
più del 50% rispetto alla precedente edizione dell’evento, proviene da Francia,
Spagna e Stati Uniti.

La Volvo Ocean Race è partita dal porto spagnolo di Alicante lo
scorso 29 ottobre e finirà  a Galway, in Irlanda nell’estate del 2012.
Toccherà i porti di Città del Capo in Sudafrica, Abu Dhabi negli Emirati Arabi
Uniti, Sanya in Cina, Auckland in Nuova Zelanda, Itajai in Brasile, Miami negli
Usa, Lisbona in Portogallo e Lorient in Francia.

La Volvo
Ocean Race, giro del mondo in equipaggio, è la vera e unica
alternativa, non solo sportiva, all’America’s cup, il format velico più
popolare tra il grande pubblico. I numeri di questa
competizione sono in crescita di edizione in edizione. Per la sua
spettacolarità e pathos attrae
l’interesse dei network tv ed è un’eccezionale opportunità di “corporate
hospitality” durante le soste in porto delle sei imbarcazioni iscritte
all’edizione 2011.