Erano presenti, oltre ai componenti del
Collegio arbitrale: Francesco Ghirelli, Direttore Generale della
LegaPRO, in sostituzione di Mario Macalli giusta delega rilasciata dallo
stesso e il Prof. Avv. Francesco Carbonetti, difensore della parte
istante; Marco Brunelli, Direttore Generale della Lega Nazionale
Professionisti Serie A, in sostituzione di Maurizio Beretta giusta
delega rilasciata dallo stesso e il Prof. Avv. Ruggero Stincardini,
difensore della parte intimata Lega Nazionale Professionisti Serie A;
Andrea Abodi, Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B e
l’Avv. Paolo Berruti, difensore della Lega Nazionale Professionisti
Serie B unitamente all’Avv. Luca Ferrari. Il Collegio arbitrale ha preso
atto della impossibilità di esperire utilmente il tentativo di
conciliazione data l’assenza di rappresentanti della Lega Nazionale
Professionisti In Liquidazione.

Il Collegio
arbitrale ha dato, tuttavia, atto della dichiarata disponibilità a
conciliare la controversia che viene manifestata dalla Lega Nazionale
Professionisti Serie A e dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B. In
proposito il difensore della Lega di Serie A ha prodotto copia della
nota del 20 gennaio 2012, a firma del Presidente della Federazione
Italiana Giuoco Calcio, nella quale si dà atto che “Le Leghe sono
addivenute …a un accordo condiviso circa la ripartizione delle somme
relative a tutto il 30 giugno 2012 …”. Il Prof. Avv. Stincardini ha
riferito, inoltre, che in data 23 gennaio 2012 la Lega di Serie A ha
deliberato le assegnazioni delle somme in adesione e sui presupposti di
quanto affermato dal Presidente federale.

Il
Collegio ha dato pure atto che la LegaPRO si è dichiarata disponibile a
ulteriormente proseguire il dialogo pur registrando, allo stato,
l’assenza di risultati concreti. In particolare, in merito alla lettera
del Presidente federale in data 20 gennaio 2012, dal terzo e ultimo
blocco della lettera stessa, è risultato che le intese di massima
raggiunte sono condizionate da circostanze esterne e dalla necessità di
assunzioni di impegni, condizioni ambedue non verificate. In ogni caso,
l’Avvocato della Parte istante ha rilevato che, malgrado la dichiarata
volontà di dare esecuzione alle intese in adesione all’invito del
Presidente federale contenuto nel terz’ultimo blocco, la Lega di Serie A
non ha dato corso alle “rimesse concordate”.

Il Collegio ha chiesto alle parti di procedere con le rispettive istanze.

Il
legale della Lega Pro ha depositato n. 3 copie del lodo parziale
pronunciato nell’altra controversia instaurata dalla LegaPRO, pendente
dinanzi al TNAS, e ha insistito nelle richieste formulate nella domanda
di arbitrato.

Il legale della LNP Serie B ha formulato istanza
di sospensione del procedimento, avvalorata dall’odierna produzione del
lodo parziale adottato da altro Collegio arbitrale e segnalando al
Collegio arbitrale che detto lodo parziale è stato impugnato, che
contiene specifica istanza di inibitoria, che la causa è stata assegnata
alla terza sezione della Corte d’Appello, Relatore Cons. Pinto, e che
l’udienza di trattazione è stata fissata per il 17 aprile 2012.

Il
Legale della LNP Serie A, ha aderito alla domanda di sospensione e
insistito per l’accoglimento delle proprie richieste con particolare
riferimento a quelle preliminari e pregiudiziali relative alla eccezione
di incostituzionalità ed alla litispendenza. Ha dichiarato che anche la
Lega di Serie A ha impugnato il lodo parziale deducendo vizi di merito e
di forma e che è in attesa che venga fissata l’udienza di discussione.

La
LegaPRO si è opposta all’istanza di sospensione richiesta dalla Lega
Nazionale Professionisti Serie A e della Lega Nazionale Professionisti
Serie B.

Il Collegio arbitrale ha informato le parti che
proporrà al Presidente del Tribunale apposita istanza per ottenere
l’autorizzazione a richiedere alle stesse parti il versamento del fondo
spese, come previsto dal Codice del Tribunale.

Il Collegio
arbitrale ha disposto che copia del verbale sia comunicata, a cura del
Segretario del Tribunale, alla Lega Nazionale Professionisti In
Liquidazione. Il Collegio si è riservato la decisione.