”I cambiamenti offrono al Comitato olimpico internazionale un’opportunita’ unica e profonda di raggiungere il mondo arabo e di ispirare il cambiamento”, si legge nel documento con cui il comitato locale promuove la candidatura. 

Il logo e’ costituito dall’immagine del ‘grande albero’, in arabo ‘Ad Dawha’, che rappresenta Doha come ”una citta’ ricca di opportunita”’ e come un centro di generosita’, vitalita’ ed energia.

Oltre che con Roma, Doha dovra’ vedersela con Madrid, Tokyo, Istanbul e Baku. ”Abbiamo gia’ sorpreso il mondo ottenendo i Mondiali di calcio del 2022” ha detto il segretario del comitato olimpico qatariano lo sceicco Saoud bin Abdulrahman Al Thani.

Il logo è un albero colorato ed il motto è ‘Ispirando il cambiamento’: Doha comincia a svelare le carte per ospitare la candidatura delle Olimpiadi del 2020 per le quali è in lizza anche Roma.