Quattro giocatori della squadra neroverde, Sansone, Magnanelli, Marchi e Laribi, parteciperanno alla presentazione del libro fotografico “Campioni”, che si terrà alle 18.00 presso la libreria Mondadori di Piazza Garibaldi 75, a Sassuolo.

Alla presentazione parteciperà il sindaco di Sassuolo Luca Caselli, il direttore della struttura riabilitativa di Modena Alberto Mantovani e alcuni volontari della Onlus, oltre all’autore del volume Emilio Vendramin. A moderare l’incontro il giornalista del Resto del Carlino Stefano Fogliani.

Il libro, edito dalla Lega del Filo d’Oro, raccoglie una serie di scatti in bianco e nero realizzati da Emilio Vendramin, storico sostenitore della Onlus, che ha voluto immortalare adulti e bambini del centro di riabilitazione di Osimo nella loro vita quotidiana. Persone di diversa età, provenienti da tutta Italia, ritratte in differenti contesti: dai momenti di diagnosi al tempo libero, dalle ore di lavoro alla socializzazione. L’autore ha raccontato attraverso le immagini l’attività della Lega del Filo d’Oro, da quasi 50 anni al fianco delle persone sordocieche e
pluriminorate sensoriali.

Il libro verrà distribuito a coloro che vorranno effettuare una donazione in favore dell’Associazione.

La Lega del Filo d’Oro, fondata a Osimo nel 1964, è oggi punto di riferimento per l’assistenza, la riabilitazione e il reinserimento delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, che nel nostro Paese sono tra tremila e undicimila. Con oltre 450 dipendenti, in crescita rispetto all’anno scorso, tra operatori specializzati, medici, psicologi, assistenti sociali e 400 volontari, la Lega del Filo d’Oro ha sedi a Osimo, Lesmo, Modena, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese.

La sordocecità è una combinazione della perdita, totale o parziale, della vista e dell’udito che è di ostacolo o impedisce di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana. Quando oltre al deficit visivo o uditivo sono presenti altre minorazioni (motorie, intellettive, danni neurologici, malformazioni scheletriche, ecc.) si ha la pluriminorazione psicosensoriale.

Fonte: sassuolocalcio.it