Calcio – Uefa: duri provvedimenti per chi non attua il Fair Play finanziario
Le prime sanzioni potrebbero essere comminate per la stagione 2014-2015. Già nell’agosto scorso il dirigente numero uno del calcio europeo aveva lanciato unallarme sulla situazione finanziaria dei vari club e nel frattempo, fa ora notare Platini, «le perdite sono aumentate. Non è un problema di denaro, perchè i club non hanno mai speso così tanto. Qui si tratta di una cattiva gestione, e dobbiamo stabilire delle regole. Con il fair-play finanziario questo è stato fatto, ora continueremo e non si torna indietro. Ci sono governi che devono far stringere la cinghia ai cittadini dei loro paesi e prendono misure impopolari. Lo stesso deve essere fatto nel calcio, altrimenti questo sport rischia di morire». Ma come sarà trattato un club come il Paris St. Germain degli sceicchi che spende più di quanto guadagna ma dispone di risorse immense? «Questo club sarà sotto il controllo del fair-play finanziario, e dovrà rispettarlo come tutti gli altri – risponde Platini -. I dirigenti conoscono le regole. Jean-Claude Blanc (direttore generale del Psg, n.d.r.), con il quale discutemmo dell’argomento già ai tempi in cui lavorava per la Juventus, è informato sul da farsi. Il fatto che il PSG sia francese non permetterà favoritismi, così come non ci potranno essere favori per il fatto che anche io sono francese ed amico del Paris SG e del Qatar». «Tutti devono adattarsi – continua Platini -: non è semplice perchè ogni club ha una sua storia, ma dobbiamo rimanere fedeli ad una filosofia approvata dall’Uefa e che noi rispettiamo. La rispetteranno anche i dirigenti del PSG, altrimenti non giocheranno nelle nostre competizioni». Secondo il presidente dell’Uefa «è buffo che i proprietari dei club, i mecenati come Moratti e Berlusconi, ci preghino di stabilire delle regole affinchè non siano più costretti a mettere soldi personali nei rispettivi club, mentre dal Qatar ci chiedano di non fare regole, così loro possono mettere quanto vogliono». Ma quali saranno le sanzioni per i club che risulteranno fuori dai parametri? «C’è una serie di sanzioni – risponde -, si va dalle multe all’esclusione dalle competizioni. Ma ce ne saranno anche sanzioni in termini di reclutamento dei giocatori e della possibilità di schierarli. Lo scopo è di non far scomparire le società, e per questo bisogna stabilire delle regole.»
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