Secondo l’agenzia di stampa RIA Novosti, il gigante del petrolio ha raggiunto un accordo fino alla fine della stagione in corso che garantirà la pubblicità sulle magliette sia in campionato che nelle gare di coppa dello Zenit. La squadra allenata da Spalletti è di proprietà della società controllante della Gazprom Neft, la Gazprom. Il suo capo, Alexander Dyukov, è il presidente del club.  

La natura del contratto sta già sollevando, di nuovo, questioni relative al Fair Play finanziario. La settimana scorsa l’accordo di sponsorizzazione del Manchester City con la Etihad per la cifra record di 400 milioni di sterline è stata giudicata “una transazione impropria” da un comitato del Consiglio Europeo, che vuole evitare che i club firmino accordi con società legate ai loro proprietari.

Questo annuncio rappresenta soltanto l’ultimo investimento della Gazprom Neft nel calcio russo, dopo che ha contribuito a salvare l’FC Tom Tomsk dalla bancarotta all’inizio di quest’anno. Il club siberiano si trovava in fondo alla classifica della Premier League russa e di fronte aveva un futuro incerto dopo che le autorità regionali avevano confermato, a novembre, che avrebbero ritirato il loro sostegno finanziario. Tuttavia, Gazprom Neft ha investito 3,25 milioni di dollari nel club in cambio di una quota del 25%.

I campioni di Russia dello Zenit San
Pietroburgo si sono assicurati una sostanziale iniezione di contanti stipulando
un contratto di sponsorizzazione con la Gazprom Neft, per un totale di 20
milioni di dollari.