Le nuove norme comuni spianano la strada a un maggior rispetto dei contratti e ad un più ampio riconoscimento dei reciproci obblighi tra club e calciatori nel momento dell’instaurazione di un rapporto di lavoro.

“E’ un giorno storico – ha commentato il CEO dell’EPFL Emanuel Macedo de Medeiros -, una nuova era in termini di buon governo, stabilità delle relazioni tra giocatori e datori di lavoro, con tutte le parti interessate coinvolte nell’accordo. Il rispetto dei contratti implica una maggiore integrità delle competizioni e questa è la chiave per il successo e la stabilità finanziaria nel lungo periodo”.

L’EPFL, l’ECA e la FIFPro, affiancati dalla Uefa nel ruolo di osservatore, hanno siglato oggi l’Accordo sui requisiti minimi per il Contratto Standard dei calciatori professionisti. L’incontro tra le parti è avvenuto a Brussels, sotto l’egida della Commissione Europea. La firma sull’Accordo per l’EPFL è stata posta da Emanuel Macedo de Medeiros e Thiriez (CEO e Vice Presidente), per l’UEfa dal Presidente Platini, per l’ECA da Rummenigge e Centenaro (Presidente e Segretario Generale), per la FIFPro dal Presidente Piat.