Serie A – AC Milan, il bilancio 2011 chiude con una perdita di 67 milioni
Il valore netto della produzione del Gruppo Milan ammonta a 266,8 milioni di euro in aumento rispetto al precedente esercizio ( 253,2 di euro).
Il risultato consolidato è pari a 67,3 milioni di euro di perdita contro i 69,8 milioni di perdita dell’anno 2010.
Queste le dichiarazioni dell’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani nel corso dell’assemblea:
“Le perdite sono state coperte interamente da Fininvest. Ringrazio la passione del presidente, anche se siamo primi per i diritti commerciali. I diritti tv dipendono dalla UEFA e dalla Lega e con la legge Melandri qualcosa abbiamo perso dal precedente esercizio. Tutta la perdita del calcio italiano è in capo a Milan, Inter, Juventus e Roma. Nel calcio le grandi devono dividere i ricavi anche con le altre squadre e questa è un’anomalia.
Senza Fininvest non potremmo essere un’eccellenza sportiva nel mondo. Gli stipendi sono rimasti inalterati rispetto al 2010, ma abbiamo avuto una cifra rilevante per i premi grazie alla vittoria dello Scudetto e della Supercoppa”.
“La volontà è di privilegiare gli abbonati e i possessori di cuore rossonero anche per i biglietti di Champions. So che ci sono state molte richieste per la gara contro il Barcellona ed è saltato il sistema. Potremmo promuovere una prelazione speciale in Champions per gli abbonati già a settembre, anche per le eventuali gara ad eliminazione diretta”.
E sulla questione stadio, Galliani risponde cosi:”Lo stadio di proprietà è irripetibile. E’ successo a Torino, ma non è ripetibile in Italia. Il nostro stadio costava troppo, non potevamo comprarlo. Speriamo arrivi una legge e si faccia un nuovo stadio, ma ora non è un’opzione percorribile. Entro tre anni comunque San Siro crescerà e diventerà uno stadio elite”.
No Comment