Tennis – Sponsor Djokovic, addio a Tacchini, ora c’è Uniqlo
Anche se Uniqlo non è un produttore rivale sportivo per Adidas e Nike, ha comunque prodotto l’abbigliamento per le squadre giapponesi olimpiche del 1988, 2002 e 2004.
Il marchio ha circa 1.000 punti vendita, ma la stragrande maggioranza di loro sono in Giappone: 99 punti vendita a Tokyo, 840 in tutto il Giappone e altri 200 nel mondo, compreso un esclusivo flagship store da 8 mila metri quadri sulla Fifth Avenue a New York. Quando l’ha inaugurato, lo scorso autunno, ha assunto 650 persone.
Djokovic dovrebbe essere presentato come un ambasciatore Uniqlo durante gli Open di Francia a Parigi il prossimo 27 maggio.
Secondo indiscrezioni, l’accordo sarebbe stato chiuso sulla base di sei milioni di dollari.
Djokovic, che proprio ieri ha compiuto 25 anni, ha firmato un decennale accordo di sponsorizzazione con Sergio Tacchini, brand di moda del tennista italiano, nel novembre 2009, lasciando Adidas che ha preferito investire su Andy Murray.
Pare che, alla base della rottura, ci sia stata un’ incapacità, da parte di Tacchini, di gestire il successo del suo brand ambassador di punta. Fonti hanno rivelato al canale televisivo Usa che l’accordo prevedeva un minimo garantito più basso rispetto a quello che avrebbe potuto ricevere da compagnie più grandi, ma con la promessa bonus più elevati al crescere dei risultati, cosa che, evidentemente non si è verificata.
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