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Uci: scoppia nel mondo delle due ruote il caso Vinokourov


Il campione olimpico Alexandre Vinokourov è indagato dalla procura della repubblica di Padova, che lo ha reso noto ieri agli organi di stampa, per determinare una potenziale frode sportiva da parte della squadra kazaka Astana Pro Team nei confronti dell’UCI. Il trentanovenne ciclista kazako è sospettato di aver vinto la Liegi-Baston-Liegi del 2010, grazie ad un presunto accordo illecito con Alexander Kolobnew, arrivato secondo a sei secondi dal vincitore. L’ex ciclista Vinokourov, che lavorerà il prossimo anno come responsabile del team kazako Astana, e Kolobnew (Katusha) sono stati invitati alla sede dell’UCI a Aigle (Svizzera) per rispondere alle domande degli inquirenti. I pubblici ministeri, a quanto pare, possiedono documenti che proverebbero che Vinokourov avrebbe promesso centocinquanta mila euro a Kolobnew, per la vittoria, e che poi li abbia trasferiti sul conto del russo. L’indagine è partita dopo che i magistrati hanno scoperto un conto bancario svizzero sotto il nome di Kolobnew dove presumibilmente sarebbero stati trasferiti i soldi da Vinokourov. “Se – spiega il presidente UCI McQuaid- la colpa di Vinokourov e Kolobnew sarà dimostrata dalla procura di Padova, la Commissione delle licenze UCI metterà in discussione per il World Tour la squadra kazaka Astana e quella russa Katusha”.

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