Stadi – Un title sponsor per salvare dai debiti i Rangers
I Rangers attualmente stanno partecipando al campionato di Third Division dopo il fallimento del giugno scorso. Il Consorzio di proprietà, guidato da Charles che ha rilevato il club nel 2011 sta analizzando l’offerta del presidente del Newcastle, sebbene qualsiasi tentativo di rinominare lo stadio porterà rabbia in molti fan dei Rangers, aggiungendo a questo anche la situazione finanziaria attuale del club. Molti fan non riconoscerebbero il proprio stadio se non chiamandolo “Ibrox”. Ashley, nel 2011 per far fronte ai problemi economici del Newcastle, ha rinominato lo storico “St. James Park” in “Sports Direct Arena”, per presentare le opportunità di branding ai potenziali partner dei diritti di sponsorizzazione. Il mese scorso però il nome ha subito un altro cambiamento: è stato siglato un contratto di tre anni con un altro sponsor e lo stadio a partire dalla stagione 2013-2014 si chiamerà “Arena Wonga”. Ashley, che sta espandendo le sue attività imprenditoriali, ha puntano Glasgow come prossimo investimento. Altri club inglesi hanno il proprio stadio denominato attraverso uno sponsor come l’Arsenal con “Emirates Stadium”, lo Stoke City “Britannia Stadium, il Bolton Wanderers “Rebook Stadium”. In Irlanda è presente “Aviva Stadium”, ad Amburgo in Germania lo stadio “Imtech Arena”. Negli Stati Uniti invece un buon numero di squadre della MLS ha denominato il proprio stadio con uno sponsor, come il Dallas FC con il proprio “Pizza Hut Park”.Il proprietario del Newcastle, Mike Ashley, è in trattativa con i Rangers Glasgow per la denominazione dello storico stadio di Glasgow, l’Ibrox Park; lo stadio aperto nel 1899 potrebbe essere ribatezzato come “Direct Arena Sport” per promuovere la vendita al dettaglio dei prodotti dell’impero sportivo di Ashley.
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