Calciomercato: E’ Drogba l’X-Factor della serie A?
Sui giornali è sempre più forte il rumour di un Didier Drogba (ex stella del Chelsea – nella foto un montaggio particolare con la maglia della Juve, nda), stanco della sua esperienza in terra asiatica (alla corte dello Shanghai Shenhua F.c., nella Premier league cinese), ma resta il problema di un ingaggio troppo oneroso anche per la stessa Juventus. La società torinese ha vinto molto in quest’ultimo anno, ma per vincere ha investito anche oltre le potenzialità del suo giro d’affari. Il fatturato della Juventus deve prima posizionarsi stabilmente in area 200/250 mln di euro (lo stesso A.c. Milan arriverà a 252 mln di euro solo in questa stagione, grazie alla lievitazione dei ricavi attraverso l’alleanza commerciale con il gruppo Infront), per poter iniziare nuovamente a parlare di calciomercato “stellare”.
Poche settimane ancora e i sogni dei tifosi italiani di calcio inizieranno a materializzarsi, almeno sotto il profilo delle potenziali aspirazioni. Si parla già di “X-Factor”, sia in entrata che in uscita, per la nostra serie-A. Se sul terreno delle “uscite” sono in molti a parlare di un viaggio all’estero con biglietto di sola andata (in Inghilterra, piuttosto che in Spagna) per Daniele De Rossi, ormai ex “Capitan Futuro” in quel di Trigoria, a livello di entrate l’attenzione di tifosi e media si sta concentrando sulla coppia Balotelli-Drogba. Ma in entrambi i casi ci sembra molto strano che possano atterrare in un mercato, quello italiano, che non ha proprio le risorse economiche per potersi permettere “crac” economico-sportivi di questo profilo (anche perchè l’ingaggio di entrambi è fuori dalla portata dei principali top club italiani, almeno a leggere i loro bilanci).
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