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Sport&Affari – Barcellona cantera di successi giovanili

Come facilmente pronosticabile a guidare la classifica per club è il Barcelona FC, che, con 38 calciatori d’elite, ( tra gli altri Lionel Messi, Charles Puyol e Andres Iniesta) si conferma punto di riferimento non solo europeo ma mondiale per la gestione dei team giovanili e per l’attività di scouting.
Seguono la squadra francese del Lione con 31 giocatori, Real Madrid 29, Rennes 24 e il Manchester United con 24.
Dalla graduatoria dei primi 40 emerge che i team francesi sono i leader nel numero di giocatori d’elite prodotti (233), seguiti dalla Spagna con (173), Regno Unito (118), Germania (104) chiude l’Italia con 87. Alla Francia, che si conferma serbatoio di campioni da esportazione, si contrappone l’Italia principale importatrice di giocatori dall’estero, emblema di un calcio italiano che si è dimostrato negli ultimi decenni poco lungimirante, più propenso a spese folli piuttosto che all’investimento in risorse proprie, e che ora si trova a fare i conti con “bilanci in rosso”.
L’Atalanta è il primo club italiano nella classifica, all’ottavo posto, con 21 seguito dall’ AS Roma al 16° con 18 giocatori, le grandi nel nord, Milan 19°, Juventus 24° e Inter 31° lontane dall’eccellenza europea nel settore giovanile.
Chiavi di lettura per la classifica:
Primary product: giocatore che ha svolto almeno 3 anni, nell’età compresa tra i 15 e i 21 anni, nello stesso club
Secondary product: giocatore che tra i 15 e i 21 anni ha svolto il suo percorso formativo in 2 club diversi
 
 
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Interessante analisi del portale britannico SportingIntelligence sulla produzione di top player provenienti dai settori giovanili dei principali club, che si sono affermati nei cinque maggiori campionati europei (Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna). Il report ha raccolto dati dal gruppo di analisi svizzero CIES Football Observatory definendo così il numero di giocatori che hanno svolto un percorso di allenamento di almeno 3 anni, con lo stesso club, nell’età che va dai 15 ai 21 anni (considerato il periodo chiave nello sviluppo di un calciatore) e che poi sono approdati stabilmente nell’elite del calcio d’Europa. Passati in rassegna 2.286 giocatori provenienti da 98 dei club dei “Big Five”, su un arco temporale degli ultimi decenni.

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Marcel Vulpis

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