L’amministratore delegato del Manchester United dice la sua sul Fair Play Finanziario
Lo United, con l’Arsenal, Tottenham Hotspur e il Liverpool (società più virtuose della Premier League dal punto di vista economico) questa settimana sono stati definiti dalla stampa inglesi membri della “banda dei quattro” perchè hanno chiesto che i controlli alla spesa siano inseriti nel calcio inglese sulla base degli orientamenti del FFP dell’UEFA. Le nuove norme dell’UEFA sono volte a garantire ai club di vivere con i loro mezzi in un periodo di tre anni a rotazione, senza che i ricchi proprietari “coprino” le gravi perdite.
Altri club come il Sunderland sono spinti ad aumentare il tetto salariale destinati ai giocatori, David Gill ha dichiarato che è un “quid pro quo” tra i club quello di dover accettare il FFP. Nel frattempo, il Manchester City, Chelsea, Fulham e il West Bromwich Albion hanno dichiarato che si opporranno all’introduzione di qualsiasi forma di controllo della spesa dato che i nuovi regolamenti richiedono l’approvazione di 14 squadre per farlo rispettare. L’Associazione della Stampa Sportiva ha dichiarato che un compromesso è stato impostato per trovare un’accordo nel corso della prossima riunione del club della Premier League dell 7 febbraio, ciò permetterebbe ai proprietari di coprire un importo fisso delle perdite.
L’AD dello United ha dichiarato infine: “E’ un dibattito che stiamo avendo sul fair play finanziario. Sette o otto club sono costretti a rispettare le norme UEFA in ogni caso. La Lega sta lavorando su questo e stilerà una carta che sarà discussa nel corso della riunione di febbraio. Qualunque cosa sia decisa sarà dettata da 14 club. Il protocollo dei costi salariali sarà derivante da un compromesso, dipende da dove deriva la direzione. Se si deciderà che ci vuole altro, a mio parere si tratta di un programma comune, le due cose sono collegate. “
I nuovi regolamenti UEFA sono stati controllati da Jean-Luc Dehaene, ex primo ministro del Belgio. Gill ha aggiunto inoltre: “E’ completamente sbagliato. Quello che ho detto è che se abbiamo sottoscritto il sistema UEFA potremo utilizzare i loro sistemi informatici e di analisi su questioni come i rapporti con le parti correlate, ma il controllo e le decisioni verranno prese qui..”
David Gill, Amministratore Delegato del Manchester United ha dichiarato la sua convinzione che i club della Premier League dovranno accettare la realizzazione del Financial Fair Play (FFP) della UEFA, imponendo per questo nel calcio inglese dei maggiori controlli sui salari.
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