A Milano la vernice del Giro d’Italia 2015. Un evento tutto made in Italy guardando all’Expo.
Lungo gli Appennini la carovana arriverà (nona tappa) a San Giorgio del Sannio, in Campania, il traguardo più a sud di questo Giro, prima di fermarsi per il primo di due giorni di riposo. Si riparte da Civitanova Marche, e prima delle grandi salite c’è spazio per la Forlì-Imola (11ma tappa) che si chiude con tre giri dell’autodromo, e per l’unica cronometro individuale da Treviso a Valdobbiadene, che può fare una certa selezione. Poi le Alpi: nella 16ma tappa, da Pinzolo ad Aprica, spiccano i 1.854 metri di quota del Passo del Mortirolo, Montagna Pantani di questa edizione. La 17ma e 18ma tappa sconfinano in Svizzera, mentre la penultima frazione, da Saint Vincent a Sestriere, raggiungerà i 2.178 metri d’altezza al Colle delle Finestre, Cima Coppi del Giro 2015. Infine la passerella da Torino, città europea dello sport per il 2015, e Milano (reinserita dopo tre anni di assenza), che avrà da poco inaugurato l’Expo. Un totale di 21 tappe.
Svelato ieri a Milano dai vertici della Gazzetta dello Sport e di RCS Sport il nuovo Giro d’Italia 2015 (il numero 98 della storia di questa gloriosa manifestazione).
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