A Milano si parla di contrasto e lotta al match fixing nel calcio
Milano oggi ha ospitato a Palazzo Marino il primo evento del programma sport del semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’UE, il seminario internazionale “CONTRASTO AL MATCH-FIXING: UN FATTORE CHIAVE PER L’INTEGRITA’ DELLO SPORT”, che ha seguito di poche ore la prima riunione operativa della Commissione della nuova Convenzione messa a punto in sede di Consiglio d’Europa.
In concomitanza con il seminario ieri si è tenuta infatti la prima riunione operativa del Gruppo di Esperti della Commissione Europea istituito dalPiano di lavoro Sport UE 2014-2017 adottato a Bruxelles il 21 maggio scorso.
Yves Le-Losteque, Capo dell’Unità Sport della Commissione Europea ha così aperto la sessione mattutina: “Siamo tutti a favore dello sport, ma non possiamo chiudere gli occhi. Due settimane fa è stata aperta la convenzione in Svizzera sul contrasto alla manipolazione dei risultati sportivi, di cui ieri e oggi abbiamo avuto il primo incontro operativo della commissione a Milano fra e varie realtà internazionali coinvolte.
E’ una priorità per la Presidenza Italiana. E’una priorità della commissione. E’ una priorità in Erasmus+. Per la prima volta lo sport rientra all’interno di un progetto comunitario nel programma EU. Integrità è uno dei focus del nuovo piano di lavoro europeo fino al 2017. L’integrità è uno dei pilastri per la diffusione dei valori positivi dello sport. La lotta è su tutti i punti che toccano l’integrità: doping, match-fixing, razzismo.”
Le tre priorità del nuovo piano di lavoro europeo fino al 2017 sono ben esplicitate da tutti, Paquerette Girard Zappelli, Secretario della Commissione Etica del COI – Comitato Olimpico Internazionale- le elenca “I 3 pilastri della nuova convenzione internazionale sono:
1. Legislazione e convenzione
2. Monitoraggio e intelligence
3. Educazione e sensibilizzazione
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