A Monza presentato il Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2016
Presentata oggi ai rappresentanti delle Istituzioni e ai Media il Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2016 che si svolgerà nel prossimo fine settimana a Monza. Si tratta dell’ultima prova europea prima del finale di stagione che vedrà piloti e team impegnati sui circuiti di Singapore, Malesia, Emirati Arabi, Stati Uniti, Messico, Brasile e, infine, Abu Dhabi, dove il 27 novembre verrà disputata l’ultima prova. Alla Conferenza stampa hanno fatto gli onori di casa i rappresentanti dell’Automobile Club e dell’Autodromo: il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, il presidente dell’Automobile Club Milano, Ivan Capelli e il presidente della Sias (la società che gestisce l’Autodromo per conto di AC Milano) Piero Lorenzo Zanchi. Con loro il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, accompagnato dal vicepresidente Fabrizio Sala e dell’assessore allo Sport Antonio Rossi, il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, e il presidente di C.O.N.I. Lombardia, Oreste Perri. In apertura il presidente dell’Automobile Club Milano, Ivan Capelli, ha voluto ringraziare il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani per lo sforzo profuso, per conto di tutto il mondo Automobile Club e per tutto il mondo sportivo, a garantire a Monza il rinnovo del contratto di Formula 1. “Ritengo giusto sottolineare inoltre – ha affermato Capelli – il notevole lavoro di AC Milano e della sua diretta controllata Sias che in questi lunghi mesi hanno dialogato proficuamente con l’ACI e con tutte le realtà territoriali interessate: Regione Lombardia, Comune di Milano e Comune di Monza. E’ inutile nasconderlo, anche per questo la trattativa è risultata complicata, a tratti estenuante e non priva di attenzioni. AC Milano ha fatto tutto il possibile per ottenere il meglio in situazioni di bilancio che hanno richiesto sacrifici e un encomiabile impegno da parte della struttura e del personale che sentitamente ringrazio”. “E’ sempre una grande emozione ritrovarsi a Monza per il Gran Premio d’Italia di Formula1”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, che ha proseguito: “abbiamo lavorato e stiamo tuttora lavorando intensamente per garantire continuità nel futuro a questa emozione: il GP d’Italia è un patrimonio sportivo, culturale, economico e sociale degli italiani che va salvaguardato e valorizzato. Gli sforzi compiuti con il coinvolgimento delle istituzioni nazionali e locali per il rinnovo del contratto con la FOM sono misurati non solo dalle ingenti risorse impegnate ma anche dal nuovo asset di riferimento per tutto il settore sportivo motoristico italiano, frutto di un processo di ammodernamento faticosamente ma efficacemente compiuto. La Federazione dell’ACI è oggi più che mai un modello di riferimento nello star system sportivo italiano ed internazionale. Vinta la sfida organizzativa, contiamo di raggiungere presto importanti risultati anche sul piano sportivo: visti i successi del programma formativo ACI Team Italia, sono convinto che vedremo a breve un pilota italiano su una monoposto di F1 e magari, dopo più di 50 anni, torneremo a sentire l’inno di Mameli sul podio di Monza”. Il presidente di Sias Piero Lorenzo Zanchi ha evidenziato il buon andamento della vendita dei biglietti: “Ci stiamo attestando, allo stato attuale, attorno ad un segno positivo, del 10 per cento circa in valore rispetto all’anno scorso: è un risultato che ci auguriamo di consolidare ulteriormente in queste ultime giornate. Un ottimo riscontro è giunto dall’attivazione di nuovi canali di vendita e dalle varie promozioni introdotte quest’anno. Fra queste va inserita la collaborazione fra Autodromo e Trenord che consente a chi giunge al Gran Premio in treno di usufruire di uno sconto fino al 30 per cento sul biglietto di ingresso”. “Questa iniziativa – ha evidenziato Zanchi – vuole rafforzare ulteriormente la politica di gestione della mobilità tendente a garantire la massima accessibilità minimizzando al tempo stesso l’impatto sull’ambiente grazie ad un piano integrato di viabilità e trasporti. Tutto è concepito in modo che il patrimonio naturalistico del Parco venga salvaguardato e, in questa direzione, chiediamo anche ai tifosi di dare con il loro comportamento un decisivo contributo”. Da un punto di vista sportivo questo Gran Premio d’Italia, quattordicesimo appuntamento della stagione a distanza di una sola settimana dal week end di Spa, è caratterizzato da una Mercedes che finora ha lasciato veramente poco spazio alle avversarie: dodici vittorie equamente distribuite fra Nico Rosberg e l’attuale capoclassifica Lewis Hamilton, alla caccia della sua quarta affermazione in terra brianzola. Molta attesa è la Red Bull che quest’anno si è resa protagonista di un prodigioso recupero. Ma l’augurio del pubblico di Monza è ovviamente che la Ferrari recuperi sul circuito di casa le prestazioni dei giorni migliori e riesca a conseguire la tanto agognata prima vittoria stagionale (anche per Sebastian Vettel sarebbe la quarta personale a Monza, mentre Kimi Raikkonen qui non è mai salito sul primo gradino del podio). L’Autodromo Nazionale Monza ospita il Gran Premio d’Italia ininterrottamente, salvo alcune eccezioni, dal lontano 1922, anno di costruzione dell’impianto. Quest’anno si celebra un anniversario particolare: 50 anni fa si festeggiava l’ultima vittoria di un pilota italiano, al Gran Premio d’Italia. Il 4 settembre 1966 Ludovico Scarfiotti su Ferrari vinse l’unico gran premio della sua carriera. Prima di lui, nell’era moderna della Formula 1, le affermazioni di Nino Farina del 1950 e la doppietta di Alberto Ascari nel 1951 e nel 1952. Dal ‘67 solo piazzamenti e quattro volte sul podio con Michele Alboreto, Riccardo Patrese e Giancarlo Fisichella.
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