Abete: Sul match fixing c’e’ bisogno di una omogeneita’ giuridica a livello europeo
“Il match-fixing è un fenomeno da monitorare e controllare non solo a livello nazionale (con una serie di carenze anche di carattere normativo), ma soprattutto a livello internazionale” – ha dichiarato oggi pomeriggio Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, al convegno della Lega serie B (alla presenza del presidente Abodi e del DG Bedin) sulle azioni di contrasto al match-fixing, svoltosi presso la sede romana di UnionCamere. “Meno di 20 paesi dispongono d una legge penale contro la frode sportiva a fronte di 54 federazioni-membri dell’Uefa. Se l’Italia deve ancora lavorare su questo fronte di contrasto nei confronti di chi opera illegalmente, è altrettanto vero che il mercato italiano continua a lavorare per implementare una legge del 1989, anche perché il fenomeno del match fixing si è modificato da quella data ad oggi” – ha continuato Abete, numero uno FIGC.
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