AC Milan targato YonghongLi-Fassone: ridurre i debiti prima possibile
Una nuova era nel segno del “Dragone“, ma anche con un prossimo step da risolvere il prima possibile. Il nuovo Milan di Yonghong Li deve, dopo la firma del closing ,occuparsi di risolvere la grana dell’esposizione debitoria. Nel luglio 2016 quando inizia la trattativa per l’acquisto del Milan erano circa 220 milioni di euro (ma adesso sono scesi, si dice in ambienti finanziari, a 190 milioni di euro).
E poi c’è il calcimercato estivo. Mr Li ha garantito almeno 100 milioni per il mercato estivo, prima (il prossimo 21 aprile) l’AD Marco Fassone dovrà presentare all’Uefa il voluntary agreement, ovvero il club ammette di non aver rispettato i parametri del fairplay finanziario e presenta un piano per azzerare il debito in un tempo prestabilito.
La good news è che il club non viene multato dall’Uefa, ma si impegna nei passaggi futuri a rispettare tutte le regole e a ridurre drasticamente i debiti.Entro 18 mesi, poi, Li dovrà restituire il prestito all’hedge fund americano Elliott (gli interessi sui 180 milioni prestati alla Rossoneri Lux sono dell’11,5%, sugli altri 50 più 73 che servono al Milan per pagare la sua gestione e per finanziare debiti a breve scadenza sono del 7,7% – fonte: Corsera), magari cercando altri finanziamenti più a lungo termine. Se ciò non dovesse avvenire secondo quanto ricostruito dal Fatto Quotidiano, Yonghong Li perderebbe il club (AC Milan). Un orizzonte nebuloso, che, se confermato, mette già sotto “stress” il giovane trader cinese.
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