Ad Assist non piace l’intervento di Rabino-Molea (Scelta Civica)
“L’idea di ridurre un limite ai mandati dirigenziali nello sport, che sta maturando al Senato, in commissione Cultura, all’interno del disegno di legge di cui e’ relatrice la deputata PD Josefa Idem e’ un vero e proprio golpe. A cercare di metterlo in atto sono i senatori del Movimento a 5 Stelle, che hanno presentato, nelle ultime ore, tra le varie ed eventuali, un emendamento che introdurrebbe la retroattivita’ dell’eventuale futura norma. Una violazione palese anche della risoluzione ONU dedicata al mondo dello sport (e non solo) del 16 ottobre 2014, dove viene ulteriormente sancito, se ancora ve ne fosse bisogno, il principio inderogabile dell’autonomia dello sport rispetto al mondo della politica”. Lo dichiarano i deputati Bruno Molea (vicepresidente del gruppo di Scelta Civica alla Camera e componente della commissione Cultura alla Camera) e Mariano Rabino, responsabile EntiLocali di Scelta Civica per l’Italia. “Come Scelta Civica – proseguono – riteniamo che il principio guida, per dirimere la questione in esame, sia da ricercare nelle norme CIO gia’ presenti (il limite previsto e’ di tre mandati). Fermo restando la “linea guida” della casa madre dello sport olimpico, non possiamo non sottolineare come in Europa i governi delle quattro nazioni “big” (Spagna, Inghilterra, Germania e Francia) non abbiano mai posto limiti ai mandati dirigenziali dello sport. Ancora una volta la politica pentastellata creerebbe piu’ danni che benefici, distruggendo, in un sol colpo, se l’emendamento della retroattivita’ venisse approvato, le cabine di regia della stragrande maggioranza delle federazioni italiane riconosciute dal CONI. Un danno sociale, organizzativo ed economico per l’intero universo sportivo tricolore, dove, invece, il principio della rappresentativita’ e dell’autonomia deve rimanere una baluardo irrinunciabile per tutti i partiti e movimenti politici, incluso il M5S”. “Il limite dei due mandati e’ una norma doverosa per un mondo che ha presidenti federali che siedono da 20 anni sulle poltrone presidenziali. E grazie a Josefa Idem che sta lavorando in commissione per questo. Lo Stato, vogliamo ricordarlo a chi sbraita invocando l’autonomia dello sport solo quando si vogliono correggere storture evidenti, ha il DOVERE di vigilare e di apportare doverose “innovazioni” – Con queste parole l’ufficio stampa di Assist – Associazione Nazionale Atlete – ha commentato sulla fan page dell’organizzazione no profit la discussione emersa nelle settimane passate relativamente al tema dei mandati dei dirigenti sportivi.
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