Addio a Leonardo Del Vecchio, simbolo del made in Italy nella produzione di occhiali
(di Antonio Spina) – L’imprenditoria italiana piange la scomparsa di Leonardo Del Vecchio, deceduto stamattina all’ospedale San Raffaele di Milano, dov’era ricoverato. Un imprenditore illuminato, vero e proprio simbolo del made in Italy riconosciuto in tutto il mondo, aveva compiuto 87 anni lo scorso 22 Maggio.
Fondatore di Luxottica (nella foto il logo del brand) e, dopo la fusione nel 2017 con l’azienda francese Essilor, trasformatasi poi EssirLuxottica, di cui ha rivestito il ruolo di Presidente, la più grande holding produttrice e venditrice mondiale di lenti ed occhiali, la quale conta circa 80.000 dipendenti e oltre 9.000 punti vendita. È stato anche maggior azionista di MedioBanca Spa (istituto di credito italiano quotato in Borsa), Generali (gruppo assicurativo) e Covivio (azienda francese operante nel settore immobiliare).
A capo di una multinazionale dominante nel market mondiale, è riuscito ad imporsi nella impervia sfida della globalizzazione attraverso fattori quali innovazione e qualità. Ex collegiale Martinitt fino alla conclusione della scuola media, dal 1986 Cavaliere del Lavoro, 3 lauree e 2 master honoris causa, Del Vecchio ha costruito dal basso un impero, partendo da una piccola fabbrica di montature di occhiali sita in località Valcozzena ad Agordo, divenuta Luxottica nel 1961, con 14 dipendenti. Dopodiché la crescita esponenziale, tanto da diventare uno degli imprenditori di spicco nel panorama italiano ed europeo.
Secondo la rivista Forbes (magazine americano dedicato all’economia e al lifestyle) al 10 aprile 2022 la sua ricchezza ammontava a circa 27,3 miliardi di dollari, rendendolo il 2° uomo più ricco d’Italia e il 62° nella classifica mondiale.
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