Adidas sospende l’accordo di sponsorizzazione delle maglie della Nazionale russa di calcio
(di Emanuele de Laugier) – Come anticipato da Sporteconomy, problemi in arrivo in casa “Federcalcio russa”, soprattutto a livello commerciale.
A causa dell’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina, Adidas, marchio d’abbigliamento sportivo, ha deciso di sospendere la partnership a lungo termine con la Russian Football Union (RFU) sull’onda della “uscita” generale dell’aziende occidentali dal territorio di Mosca.
Adidas era il fornitore delle maglie sia della nazionale maschile di calcio che di quella femminile dal 2009. Il contratto più recente, firmato nel 2018 ed in scadenza alla fine del 2022, valeva 10.8 milioni di sterline all’anno.
Nel 2020, il marchio d’abbigliamento sportivo tedesco ha effettuato vendite per 584 milioni di euro in Russia e nella Comunità degli Stati Indipendenti, pari al 2,9% delle sue entrate totali. Il 9 marzo, invece, Adidas comunicherà i suoi guadagni del 2021.
Tra le altre grandi società internazionali che hanno accordi con la RFU ci sono la casa automobilistica tedesca Volkswagen ed il gigante delle bevande Coca Cola.
La Volkswagen ha già sospeso la consegna delle sue auto in Russia, ma non si è ancora espressa in merito alla sponsorizzazione, valida fino alla fine del 2023, con la Federcalcio russa.
Invece Nike, grande rivale di Adidas nel settore dell’abbigliamento sportivo, ha anche confermato la sospensione delle sue attività commerciali nel territorio russo, rendendo la merce non disponibile per l’acquisto pure attraverso il suo sito web e la sua app.
L’uscita del marchio d’abbigliamento sportivo tedesco è arrivata dopo che la FIFA e la UEFA hanno annunciato che le squadre russe sarebbero state sospese da tutte le partite di calcio internazionali.
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