(di Massiliano Morelli) – Una protesta singolare quanto unica nel suo genere. Il direttore di gara fischia l’inizio del match fra Ael e Acharnaikos (seconda divisione) e i calciatori si siedono per 2 minuti, mentre dagli spalti il pubblico osserva in silenzio e con rispetto.

La seconda divisione greca regala uno spettacolo unico in fatto di umanità, la gara si è giocata a Larissa e la protesta è stata messa in atto per denunciare le continue stragi di migranti in mare, al largo delle coste greche. “Abbiamo voluto ricordare i tanti bambini che ogni giorno muoiono a causa del comportamento scellerato delle istituzioni europee” hanno poi scritto in un comunicato.

L’Ael alla fine vincerà la partita 2-0, ma mai come stavolta il risultato passa in second’ordine. (fonte: OlimpoPress)

Un bel gesto di umanità e rispetto nei confronti di chi, ogni giorno, cerca di salvarsi dalla guerra o di dare, alla propria famiglia, una seconda opportunità, pur sfidando la morte (di solite in mare). Un’idea originale per ricordare il coraggio e le condizioni disumane in cui spesso si trovano i “migranti” che provengono dalle aree più povere e/o pericolose del Terzo Mondo. 

https://www.youtube.com/watch?v=YcFk06900jo